Oltre 11mila alberi da piantare contro i Cambiamenti Climatici. Parco del Ticino
Mettere a dimora 11.369 alberi o arbusti ogni anno per i prossimi cinque anni: non solo per la conservazione e il recupero degli ecosistemi della Valle del Ticino ma anche come azione per mitigare i cambiamenti climatici. Con questo obiettivo il Parco del Ticino lancia il bando del Progetto “Foreste”, contenuto nel Documento unico di Programmazione 2021- 2023 e approvato all’unanimità dalla Comunità dei Sindaci.
Negli ultimi anni, alla naturale attività di forestazione, si è imposta una più forte e chiara presa di coscienza di come queste attività siano fondamentali per affrontare la crisi climatica globale in atto. Il nuovo obiettivo è quello di riuscire in cinque anni a mettere a dimora un albero o un arbusto per ciascun abitante del Parco, che al 31 dicembre 2019 risultavano essere 483.341.
A tale scopo il Parco ha previsto di stanziare inizialmente la somma di 500.000, euro. “Raggiungere i risultati sperati non è semplice per due ragioni – spiega il consigliere delegato massimo Braghieri . Non è sufficiente prendere una piantina e metterne le radici nel terreno, è fondamentale anche farla attecchire, darle acqua in giusta proporzione, difenderla dagli attacchi esterni e una volta cresciuta, darle la possibilità di svilupparsi pienamente in un ambiente adatto, così che possa fissare la sua quota di carbonio atmosferico. Ci vuole un progetto ed un disegno complessivo e capire in futuro chi se ne prenderà cura. La seconda ragione è che mancano le aree.
In Pianura Padana ogni metro quadrato di suolo, oltre che prezioso, è anche ambito e conteso da numerosi obiettivi, esigenze e progetti alternativi. Questi obiettivi non sono per forza incompatibili e sicuramente troveremo territori non vocati ad altre esigenze per il nostro progetto! Raggiungere i risultati sperati non è semplice, abbiamo detto, ma le cose facili possono farle tutti: noi siamo il Parco del Ticino!”.
Il Progetto “Foreste” contro i Cambiamenti Climatici
Il Progetto “Foreste” è rivolto a tutti i Comuni ed agli Enti pubblici non economici del territorio che intendono collaborare all’iniziativa mettendo a disposizione proprie aree. L’ufficio Boschi del Parco del Ticino fornirà tutte le informazioni necessarie (modalità di convenzionamento e di conferimento delle superfici, durata degli accordi, destinazione futura delle aree di forestazione, eventuali priorità nella scelta delle aree). Sulla base delle proposte presentate, il Parco stilerà una graduatoria e propone all’Ente la sottoscrizione di un Protocollo di intesa dove saranno fissati i principi dell’accordo. A partire dalla sigla del protocollo di intesa e sino alla riconsegna, il Parco si farà carico di tutte le spese di progettazione, realizzazione e cure colturali per l’opera realizzata. Come partecipare Domanda di partecipazione al bando in forma cartacea presso la Sede (via Isonzo 1, 20013 Pontevecchio di Magenta-MI), o telematica all’indirizzo parco.ticino@pec.regione.lombardia.it .
La domanda può essere presentata in carta semplice indicando quali sono le aree che si intende mettere a disposizione, specificandone i dati catastali e la proprietà e riportando il nominativo delle persone da contattare per un successivo sopralluogo. Successivamente sarà definito e sottoposto al proponente lo schema di Protocollo di Intesa. Per informazioni: boschi@parcoticino.it In caso vengano presentate proposte eccedenti le somme attualmente a disposizione, oppure nel caso si renda necessaria una diluizione nel tempo degli interventi da realizzare, verrà stilata ad insindacabile giudizio del Parco una graduatoria. Ove sia possibile, si potranno anche frazionare in lotti i singoli interventi, così da avviare il maggior numero possibile di progetti.
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