Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Milano. Lo scorso 1 novembre, alle 5 del mattino, alla fine della notte di Hallowen , era stato richiesto l’intervento del 118 e delle forze dell’ordine in viale Ungheria. Un minorenne, di appena 17 anni, era stato ferito da diverse coltella te. 4 alla schiena e una al braccio. I soccorritori lo avevano poi trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele. Le lesioni erano gravi, ma i medici sono riusciti a salvargli la vita. Ha riportato però lesioni permanenti alla mano e una minor mobilità. Quando è giunto al pronto soccorso aveva ancora il coltello conficcato nel braccio. I soccorritori non l’avevano tolto per sicurezza.
Sul posto dell’aggressione erano arrivate le volanti del commissariato Mecenate, che avevano ascoltato i primi testimoni. Le testimonianze erano però discordanti, risultava difficile capire cosa era successo veramente. Infine i poliziotti sono riusciti a fare una prima ricostruzione dei fatti che avevano portato al ferimento del minorenne. Pare che tutto fosse nato dal furto del telefono cellulare della vittima. Verso el 4 del mattino, il ragazzo era a bordo del bus di linea N27 e si era addormentato con il telefono in mano. Quando si è svegliato il telefono cellulare non c’era più.
Pochi minuti prima pare che un altro ragazzo fosse salito sull’autobus rubato il telefono e poi era sceso velocemente, ma il 17enne, quando si è accorto del furto ha accusato 4 ragazzi che erano ancora a bordo dell’autobus. Poi, poco prima delle 5 i ragazzi erano scesi dall’autobus ed avevano iniziato a litigare, sempre a proposito del telefono cellulare. I 4 erano arrivati a Milano con l’intenzione di acquistare della cocaina dagli spacciatori che si trovavano in un stabile abbandonato di via Ucelli di Nemi. Non erano quindi bravi ragazzi. Quando erano all’angolo fra via Mecenate e viale Ungheria, infatti, uno di loro, un 22enne residente a Bergamo, ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il 17enne alla schiena 4 volte, nel modo più vigliacco possibile. Poi gli ha conficcato il coltello nel braccio.
Con la ricostruzione dei fatti, i poliziotti sono riusciti ad identificare il 22enne. Ieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Milano, lo hanno arrestato, in via cautelare, prima del processo. Essendo la vittima delle lesioni minorenne, la pena può essere di tale portata da determinare un reale pericolo di fuga, oltre che chi colpisce le persone a coltellate alla schiena e infila freddamente un coltello nel braccio del prossimo non è una persona da lasciare girare liberamente per strada. Meglio stia dove è ora, in carcere, ad attendere il processo .
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:59