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Milano. Ci sono storie di cronaca nera che meritano di essere raccontate anche per le risate che suscitano e, in questo caso, non sappiamo se chi ha tentato la truffa sia in realtà la vittima o il truffatore. Di scuro però aveva intenzione di imbrogliare e lo ha fatto, anche se facendolo in realtà è stato preso per i fondelli e truffato a sua volta.
Nella serata del 6 dicembre a Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà, per tentata truffa aggravata, un nigeriano di 24 anni, incensurato. I Carabinieri sono stati chiamati alla Motorizzazione civile di via Cilea, a Milano, zona Molino Dorino, dove stavano svolgendosi delle sessioni dell’ esame della patente teorici. Gli esaminatori avevano segnalato un possibile tentativo di truffa da parte di un candidato all’esame, durante la prova scritta dei quiz a risposta multipla per il conseguimento della patente di guida.
Arrivati sul posto i carabinieri hanno identificato un giovane nigeriano che era stato notato dagli esaminatori perchè aveva un piccolo auricolare nell’orecchio. Il nigeriano aveva superato i test con il massimo punteggio. Durante la perquisizione personale i carabinieri gli hanno trovato un telefono cellulare nelle mutande e un apparecchio ricetrasmittente nascosto in una taschina creata all’interno della maglietta. Nell’orecchio aveva anche un auricolare wireless nell’orecchio destro, posizionato talmente in profondità che per toglierlo è stato necessario richiedere l’intervento sanitario. L’uomo è stato quindi portato al Pronto Soccorso dell’ospedale Sacco dove i medici glielo hanno estratto.
Naturalmente il 24enne non ha avuto la patente. Ha poi confessato e ha detto di aver ricevuto gli strumenti usati per l’imbroglio da alcuni albanesi di cui non ha saputo indicare l’identità. Aveva dato loro 1800 euro. Durante l’esame della patente era in collegamento telefonico con gli albanesi e riceveva le risposte esatte ai quiz dopo aver letto loro, sussurrando, le domande e le risposte possibili. Poi riceveva la risposta esatta. Cellulare ed apparecchiature sono state sequestrate.
Per 1800 euro in contanti qualunque patentato potrebbe insegnare senza problemi a chiunque le regole della strada mettendo i candidati in grado di superare l’esame di guida senza imbrogliare, ma imparando realmente le regole. Qualsiasi scuola guida per una cifra simile è in grado di preparare al meglio i propri allievi comprendendo anche le prove di guida pratica oltre a quelle di teoria. Quindi possiamo fare le considerazione che il 24enne nigeriano che si credeva così furbo da sottoporsi ad un impianto auricolare di quel tipo ( con necessità di intervento medico per la rimozione) per superare un test a quiz per la patente è stato a sua volta truffato dagli albanesi (se esistono, naturalmente)
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:16