PiemonteEconomia e lavoro

Valle Soana: dove piccolo è bello con il Coworking gratuito

In valle Soana i comuni sono piccoli, di montagna, deliziosi e lì la vita scorre serena. Ora hanno anche le stazioni di coworking gratuite, che permettono di lavorare come se si fosse in città, ma restando in valle.
Il problema maggiore, quello che ha contribuito allo spopolamento dei comuni di montagna è stata la difficoltà di lavorare adattandosi al mondo moderno, fatto di spostamenti veloci e della necessità di avere tutti i servizi sotto mano. Gli abitanti della Val Soana possono, grazie ad internet ed alla intraprendenza degli amministratori pubblici, tornare a vivere nei paesini anche al di fuori nei periodi di vacanza. Eco infatti cosa ci scrivono, in un comunicato, dalla Val Soana.

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Ingria, Valle Soana dove c'èuna dele stazioni di coworking gratuito

In questo articolo parliamo di:

Coworking gratuito

A partire dalla primavera del 2021, i principali centri della Valle Soana (Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana) hanno riavviato il progetto “Coworking in Valle”, un’iniziativa totalmente gratuita in cui i tre Comuni mettono a disposizione i propri spazi e connessioni internet per professionisti, lavoratori dipendenti, freelancer worker e studenti in smartworking. FI Group Italia S.r.l. è da sempre attenta al welfare aziendale e alla creazione di una cultura del lavoro sana e rispettosa del benessere delle persone.

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FI Group Italia

valle soana,coworking. Valle Soana: dove piccolo è bello con il Coworking gratuito - 16/11/2021

Questa volontà di sperimentare nuove modalità di lavoro più attente alle persone, al territorio e all’ambiente ha portato FI Group ad aderire con entusiasmo al Progetto Coworking in Valle, ritenendolo un’opportunità per offrire ai propri dipendenti la possibilità di sperimentare la workation. Grazie a questo modello di lavoro, i nostri collaboratori hanno la possibilità di lavorare da remoto in un luogo di villeggiatura: un’occasione per vivere diversamente il proprio lavoro, a stretto contatto con la natura ed il territorio montano. “

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La decisione di far partire dal Comune di Ingria lo spazio di “workation” per i dipendenti di FI Group Italia deriva non solo dalla bellezza dei luoghi del Paese, ma anche dal riconoscimento del lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale, la quale ha coniugato ambiziosamente la progressione verso un’alta connettività ed il consequenziale abbattimento del divario digitale nel territorio Valsoanino. Andrea Luigi Guerra, Country Manager di FI Group Italia rivolge, a nome dell’Azienda, i suoi più sentiti e personali complimenti al Sindaco di Ingria Igor De Santis ed al Consigliere della Regione Piemonte Andrea Cane, per l’incessante impegno quotidiano che ha portato alla realizzazione di questo progetto e auspica che altre aziende e professionisti seguano l’esempio di FI Group Italia”.

Da Ingria

Venerdì 12 novembre ha infatti preso il via anche il progetto della sede italiana di FI Group con lo SmartWorking in montagna presso la sala Coworking del nostro Municipio; durante la pausa pranzo presso il nostro ristorante e punto informativo-turistico “Pont Viei” è stato possibile assaggiare i prodotti locali, all’insegna della condivisione dei valori enogastronomici dei nostri territori Canavesani.

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In accordo con il Country Manager Andrea Luigi Guerra abbiamo voluto proseguire il nostro “progetto-sogno” ideato circa due anni fa per incentivare questa modalità lavorativa che presta più attenzione alle esigenze delle persone, del territorio e dell’ambiente! Alla presenza del nostro Sindaco Igor De Santis, il Vicesindaco Walter Perardi, il Consigliere Comunale Federico Bianco Levrin e il Consigliere Comunale e Regionale Andrea Cane abbiamo quindi rilanciato con orgoglio il progetto di riqualificazione e ripopolamento dei borghi montani, che fa parte anche degli obiettivi programmatici e legislativi della Regione Piemonte: uniti si vince, anche tra pubblico e privato, per il futuro delle Nostre Montagne!”

 frazioni del Vallone di Codebiollo, rappresentano delle parti del Soana che sarebbero interessate dall'invaso, sia guardando a valle verso Pont Canavese, che a monte verso Ronco Canavese. Qui siamo a monte.

Un progetto interessante e innovativo che migliora la possibilità dei paesi di montagna di tornare ad essere abitati durante l’anno facendo così fiorire le comunità. uno sogno? Forse, ma chi potendo scegliere, non preferirebbe abitare in montagna, in mezzo alla natura, piuttosto che tra cemento e asfalto e grandi condomini? Secondo me queste scelte migliorano molto anche la vita delle città, alleggerendone la pressione abitativa e anche quella del traffico.

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