A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Motta Visconti. In 3 stavano compiendo una rapina all’agenzia della banca Agricola mantovana, (ora del Monte dei Paschi di Siena) di via Soriani, in pieno centro cittadino, ma sono arrivati i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso a rompere loro le uova nel paniere. E sono stati sparati anche dei colpi di pistola.
Ieri ,12 novembre, alle 13,45 circa, la tranquillissima Motta Visconti ha visto un bel parapiglia, quando 3 persone con il volto coperto sono entrate nella banca di via Sormani e hanno preso in ostaggio i 7 dipendenti dell’ufficio e li hanno riuniti in una stanza. I malviventi non hanno usato violenza, ma sono rimasti ad attendere l’apertura temporizzata della cassaforte.
Invece sono arrivati 3 equipaggi dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, seguiti a breve dagli uomini delle Aliquote di Primo Intervento del Comando Provinciale di Milano, e con l’intervento del 2° nucleo Elicotteri di Orio al Serio. Alla vista dei primi equipaggi dei carabinieri, i rapinatori sono fuggiti uscendo dal retro della banca, dove li aspettavano gli atri carabinieri che erano già appostati ad aspettarli.
2 rapinatori sono stati bloccati immediatamente, mentre un terzo è riuscito a fuggire scavalcando un muro e attraversando alcune proprietà private. E’ in via di identificazione. Durante l’operazione e la fuga del terzo rapinatore, uno dei carabinieri ha sparato 2 colpi in aria, a scopo intimidatorio, ma l’uomo non si è fermato ugualmente. Non ci sono stati feriti e neppure danni alle cose.
I carabinieri hanno anche recuperato 2905 euro che i rapinatori avevano già afferrato da una cassa corrente, che sono già stati restituiti alla banca. I rapinatori non erano armati e non hanno usato violenza sugli ostaggi. I due arrestati sono un 45enne e un 46 italiani con qualche precedente di polizia. Addosso avevano 600 pesos messicani, 500 scudi del Mozambico e 45 leu della Romania), 3 confezioni integre di 10 fascette cadauna da elettricista che forse dovevano servire per legare gli ostaggi, capi di abbigliamento e 2 paia di guanti neri in lattice, per cambiarsi dopo la fuga, e per non lasciare impronte.
Si potrebbe dire che il fatto di aver lasciato delle impronte possa essere l’ultimo dei loro problemi. Gli arrestati sono ora nel carcere di Pavia, e sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Milano, soprattutto per l’identificazione del terzo rapinatore.
Articolo aggiornato il 13/11/2021 11:53