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Agente immobiliare narcotizza e violenta le clienti. Si cercano altre vittime

Milano. Un agente immobiliare con precedenti per violenza sessuale ha drogato una coppia con una bambina di pochi mesi e ha violentato la giovane mamma. I carabinieri hanno tenuto il riserbo su questa terribile storia per circa un mese, fino a che hanno catturato il pericoloso maniaco sessuale. Ora si cercano altre possibili vittime che hanno subito le stesse violenze.

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Dare riferimenti precisi in questa storia è davvero difficile. Possiamo dire a tutte le donne che hanno incontrato un agente immobiliare di 48 anni, residente in uno dei comuni dell’ hinterland sud ovest milanese ma la cui attività ha sede in via Montenapoleone, a Milano, e che, dopo l’incontro, hanno avuto dei disturbi dovuti ad uno stato di incoscienza, di contattare immediatamente la caserma dei Carabinieri della Compagnia di Corsico, sita in via Repubblica dell’Ossola n. 1, perchè stanno cercando altre possibili vittime dello stupratore.

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Cosa è successo

Lo scorso 2 ottobre, una giovane coppia con la loro bambina di pochi mesi si è recata ad un appuntamento con l’agente immobiliare per la compravendita di un box. L’agente immobiliare aveva offerto loro un drink, mentre parlavano, subito dopo la coppia si era sentita male. L’alterazione psico fisica dei due giovani era dovuta al Lormetazepam, un potente narcotico della famiglia delle benzodiazepine, che l’agente immobiliare aveva di nascosto messo nei loro bicchieri. Dopo averli drogati, l”agente immobiliare aveva violentato la donna.

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Non ci sono molti particolari su come siano usciti da quella casa, ma il 4 ottobre la coppia, probabilmente appena uscita dall’ospedale dove erano stati portati per il malore, ha formalizzato la denuncia presso il comando di una stazione dei carabinieri. Contemporaneamente sono partite le indagini con la perquisizione dell’abitazione dell’agente immobiliare.

Li ha avvelenati

Durante la perquisizione, avvenuta dopo qualche giorno, i carabinieri hanno ritrovato tracce del narcotico utilizzato contro i due giovani. Altri accertamenti, effettuati dai carabinieri della compagnia di Corsico, in collaborazione il loro nucleo investigativo di Milano, hanno permesso di trovare e analizzare dei tabulati telefonici, delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e i dispositivi informatici elettronici utilizzati dall’agente immobiliare, oltre di raccogliere testimonianze, che hanno dimostrato come avesse drogato i due poveri giovani usando una siringa e dando loro una dose di benzodiazepine così alta da causare un avvelenamento.

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Il 5 novembre

Nel pomeriggio del 5 novembre, raccolti tutti i dati dell’indagine, coordinata dal Dipartimento “Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli” della Procura della Repubblica di Milano (Proc. Agg. Letizia Mannella e Sost. Proc. Alessia Menegazzo), sono andati a prenderlo e lo hanno arrestato in via cautelare. L’accusa che il gip ha formulato nei suoi confronti è di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali.

Altre vittime

Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’uomo aveva dei precedenti simili. Nel 2008 era stato condannato per una violenza sessuale commessa nella provincia di Monza Brianza, commessa con lo stesso modus operandi e le indagini stanno evidenziando che vi sono state altre vittime della sua violenza. Da qui l’importante appello alle donne che potrebbero averlo incontrato.

 

Nota della redazione
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