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Pero. I carabinieri della compagnia di Rho ci hanno messo molto poco ad individuare l’uomo che nella serata del 30 ottobre aveva sparato i due colpi di pistola, ferendo il romeno alla coscia.
I militari hanno utilizzato le tecniche investigative tradizionali, riconoscendo il colpevole da informazioni sommarie e tramite il riconoscimento fotografico e ieri, 31 ottobre, verso le 18, hanno arrestato, accusandolo di tentato omicidio e di porto illecito di arma da fuoco, un italiano di 54 anni. ora si trova nel carcere di San Vittore.
Dopo il litigio, avvenuto nel bar di via Sempione, il 54enne era tornato a casa, che si trova a pochi passi, e aveva preso una pistola semiautomatica. Poi era tornato all’altezza del bar, aveva raggiunto il romeno e aveva sparato due colpi nella sua direzione.
Poi il 54enne si era allontanato per gettare l’arma nell’Olona. L’arma, una pistola semiautomatica cal. 9×17, è stata recuperata dai carabinieri con l’ausilio del gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco. Era nell’Olona all’altezza di Cerchiate, la frazione di Pero.
Pero. 31 ottobre. La sera del 30 ottobre, alle 22.45, in via Sempione, all’incirca all’altezza del numero civico 161, due colpi di pistola hanno fatto sobbalzare gli abitanti. Qualcuno ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati le ambulanze, di cui una di soccorso avanzato, per ogni evenienza. Un uomo era a terra, colpito da un proiettile alla coscia. Sul posto, insieme ai soccorsi, i carabinieri della compagnia di Rho.
Il ferito è stato soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, a Milano, in codice giallo. È stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Il proiettile che gli ha colpito la coscia sinistra, gli ha causato una frattura esposta del femore. Sul posto i carabinieri hanno trovato due bossoli e un proiettile inesploso.
Con i primi accertamenti, i militari hanno ricostruito i fatti. Il ferito, un 38enne rumeno residente a Pero, incensurato, era all’interno di un bar di via Sempione quando è scoppiato un litigio un’altre due persone, per motivi irrilevanti. È finita però a botte e il 38enne era stato picchiato alla tempia sinistra con una bottiglia di vetro. Immediatamente dopo uno dei due aveva estratto un’arma e sparato due colpi nella sua direzione. uno dei due colpi lo aveva colpito alla coscia.
I colpi di pistola sparati avrebbero potuto essere stati 3 se uno dei proiettili non fosse caduto. Attualmente i Carabinieri della compagnia di Rho l’hanno effettuando le indagini per identificare e poi fermare i due aggressori, che essendo armati e avendo già dimostrato perdere la testa facilmente, sono molto pericolosi.
Articolo aggiornato il 01/11/2021 16:44