PRC e La Sinistra Rho presentano il loro candidato sindaco: Andrea Savi
Rho. E’ ufficiale, per le prossime elezioni amministrative a Rho che si terranno il 3 e il 4 ottobre 2021, il Partito della Rifondazione Comunista e La Sinistra Rho presentano il loro candidato a sindaco, Andrea Savi, il quale ci ha raccontato la sua scelta.
“La mia candidatura nasce dall’esigenza di dare una voce alla sinistra, che sappiamo essere attiva e presente nella società e in città nelle varie forme associative, sindacali o autorganizzate, ma che non ha da tempo una rappresentanza nel consiglio comunale di Rho.
Per questo la mia candidatura sarà appoggiata da Rifondazione Comunista, ma anche da una lista civica che abbiamo voluto chiamare La Sinistra Rho, proprio perché riteniamo che l’amministrazione precedente non sia rappresentativa delle istanze di questo mondo.”
“Riteniamo inoltre che la pandemia da Covid 19 abbia messo in luce che quelle che erano istanze della sinistra, sono oggi improrogabili e ineludibili scelte– prosegue il candidato sindaco di PRC e La Sinistra Rho Andrea Savi- da prendere se vogliamo vivere liberi e tornare ad avere relazioni sociali umane: dobbiamo sanificare l’ambiente, diminuire smog, cemento e inquinamento e dobbiamo mantenere nella massima efficienza i servizi pubblici come la sanità, l’istruzione e i trasporti, minati in questi anni dalle privatizzazioni.
Sul fronte economico sociale per noi resta lo slogan della pandemia: “nessuno sia lasciato indietro”. Era il nostro slogan prima della pandemia e lo sarà anche dopo, per una società che sappia tutelare i diritti di tutti, sia solidale verso i più fragili e accogliente verso chi ha bisogno.”
In conclusione Andrea Savi vuole farsi conoscere meglio, per questo si presenta “Sono nato nel 1973 a Milano e ho vissuto per molti anni ad Arese, dove i miei genitori facevano gli operai all’Alfa Romeo. Ad Arese ho iniziato a fare politica a 17 anni, prima nel collettivo Barricada, poi come socio fondatore dell’associazione SGA, Spazio Giovani Autogestito, poi come consigliere comunale dal 1995 al 1999 e come segretario del circolo di Rifondazione Comunista.
Subito dopo il G8 di Genova nel 2001, sono stato tra i promotori del collettivo che ha dato poi origine al Centro Sociale Fornace di Rho, di cui sono ancora attivista militante. Dopo essermi laureato in Filosofia all’Università statale di Milano nel 1999, ho lavorato in associazioni e cooperative sociali che si occupano di persone fragili.
Dal 2004 al 2009 ho lavorato nello staff dell’Assessore all’Istruzione ed Edilizia Scolastica della Provincia di Milano e nel 2010 nel Gruppo Consigliare di Rifondazione Comunista in Regione Lombardia.
Dal 2011 lavoro nella cooperativa sociale Intrecci di Rho col ruolo di responsabile dell’area inclusione sociale. Attualmente vivo e lavoro a Rho.”
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