Due sfregi in due settimane alle auto Ata. Coincidenza o altro? Baggio
Una coincidenza o un attacco mirato alle auto dell’Ata? Se fosse avvalorata quest’ultima ipotesi, perchè farlo? Tanti gli interrogativi ma un’unica certezza. Nel pomeriggio di sabato 21 agosto 2021 è stato rotto in frantumi il finiestrino del lato del conducente dell’auto Ata adibita al trasporto sanitario semplice. E’ successo in via Mosca, attorno alle 16 e all’altezza del numero civico 11, a Baggio.
A denunciare i fatto e a documentarlo con queste foto i testimoni. Dal loro racconto, l’autore del gesto sarebbe un ragazzo presumibilmente sui 20 anni, alto un metro e 80 circa. Chi era al balcone lo ha visto arrivare con la pietra in mano. Il volto era parziamente celato da una felpa con cappuccio di colore grigio, così che la sua identificazione non è stata possibile. La sua andatura era oscillante. C’è chi presume sia la stessa persona che mesi fa ha colpito le vetrate del municipio. Tale ipotesi è stata fatta in relazione alla modalità di azione e agli indizi che portano ad una prima descrizione del teppista.
Si presume a un gesto pre intenzionale, anche perchè con le temperature estive di ieri è alquanto improbabile che si esca di casa con una felpa a maniche lunghe e con il cappuccio in testa. Non a caso, arrivati a fianco dell’auto Ata, ha sferrato il colpo di pietra contro il finestrino del conducente, rompendolo.
E’ il secondo episodio simile che si registra in due settimane. L’auto era in sosta e pronta per trasportare un dializzato. Dopo il colpo, il giovane si è dileguato correndo lungo via Val d’Intelvi.
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