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Oggi sono andati a fuoco i boschi alle spalle del lido di Camaiore, sulle splendide colline toscane. In servizio uno dei canadair, un can20 del corpo dei Vigili del fuoco, che sta facendo la spola fra Pisa e la Sardegna. Il canadair è decollato attorno alle 17 dall’aeroporto di Pisa e ha cominciato a raccogliere acqua dal mare per versarla sui boschi. Alle 19.45 stava ancora volando fra il mare e i boschi in fiamme. Sta compiendo il rientro dopo le 20.
Vi sono molte persone che danno la colpa dei numerosi incendi di boschi delle ultime settimane all’impossibile fenomeno dell’autocombustione. Perchè si verifichi un’autocombustione è necessaria la fermentazione di grandi cumuli di materiale organico, fino al raggiungimento di 75°. Per fare un esempio e dare una scala di confornto semplice, perchè vi sia un rischio di autocombustione del fieno in fermentazione i cumuli devono essere più grandi di 100-150 m3 e con un’altezza di 3-4 metri. Condizioni che raramente si verificano in montagna, nel sottobosco, dove la temperatura atmosferica di questi giorni è sicuramente più fresca di quella di pianura.
E quindi difficilissimo pensare che non ci sia un intervento dell’uomo nei boschi bruciati negli ultimi giorni. A meno cioè di non considerare autocombustione incidentale anche l’incidente del turista sconsiderato che va a camminare nel bosco e butta nell’erba il mozzicone della sigaretta ancora acceso, come fa quando si trova sul marciapiedi in città,
Articolo aggiornato il 14/08/2021 20:14