Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
2 sindaci, Lega ambiente, un parco e 2 comitati hanno firmato il comunicato stampa che abbiamo ricevuto ieri pomeriggio in redazione. Si tratta della questione che riguarda la Solter, la cava di Casorezzo, e di un attacco preciso alle scelte che i dirigenti tecnici di Città metropolitana hanno effettuato poco prima di andare in ferie. La ricerca dei termini Solter e cava di Casorezzo daranno più informazioni su ciò che è successo negli scorsi anni.
I firmatari del comunicato sono il Presidente del PLIS del Roccolo, Roberto Colombo, il Sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, il Presidente Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto, il Presidente Comitato Cittadini Antidiscarica Eleonora Bonecchi, e lungo elenco di firme del gruppo di agricoltori che hanno firmato il ricorso.
“Neppure la calura agostana e il periodo di ferie sono riusciti a fermare lo zelo di Città Metropolitana di Milano che in questi giorni ha pubblicato due nuovi decreti dirigenziali del “Settore qualità dell’aria, rumore ed energia” e del “Settore rifiuti e bonifiche” con i quali si punta ad andare oltre l’annullamento delle autorizzazioni al progetto della Società Solter per la realizzazione della discarica di rifiuti speciali nell’ex AteG11, decretato dalle sentenze del TAR Lombardia del 23 giugno 2021. Questi decreti esprimono nuovamente parere favorevole per quanto riguarda la compatibilità ambientale e autorizzano l’esercizio della discarica, richiamando le già note prescrizioni.
Siamo davvero sbalorditi davanti a tanta determinazione da parte di Città Metropolitana di Milano, nel voler, a tutti i costi, mandare avanti questo assurdo progetto. Questo ultimo atto ci pare l’ennesimo tentativo di rimediare a una vicenda che non si regge, “la toppa nuova sulla juta logora”.
Naturalmente noi non ci lasciamo prendere dallo sconforto. E se loro lavorano alacremente in questi giorni, anche noi non ci facciamo distrarre del Ferragosto. Siamo sul pezzo, stiamo studiando gli atti e ci muoveremo per intraprendere, con la consueta determinazione, ogni azione utile a ribadire le nostre ragioni che sono non solo legali ma anche etiche e per la tutela ambientale. Avanti!
Articolo aggiornato il 14/08/2021 15:17