Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Diamo visibilità a racconti inediti e a autori ancora non conosciuti. L’dea è nata da un giorno di vacanza in cui mi sono messa a spolverare gli scaffali dei miei vecchi libri, quelli che amavo da ragazzina. L’amatissimo Michele Strogoff ( di cui a 9 anni ero segretamente innamorata), Jolanda, la figlia del capitano nero, ( che era il capitano di una nave e che amavo perchè faceva quello che, negli anni ’70, una ragazzina non poteva sperare di fare), e poi anche Piccole donne, ma anche tutta la collezione dei libri di Jules Verne e di Emilio Salgari .
Molti di questi libri furono pubblicati, la prima volta, sotto forma di Feuilleton, i romanzi d’appendice, come inserto di giornali quotidiani. Se volevi sapere cosa succedeva, era necessario comprare il giornale tutti i giorni. Poi, alla fine della pubblicazione, si poteva comprare il libro intero. E un sistema che ha funzionato per diverso tempo, e che ha aiutato a sostenere un’intera parte della letteratura e, quindi, della cultura.
Per fare la stessa cosa oggi è necessario ripensare il sistema. Non c’è prova che sia economicamente sostenibile. La lettura su internet è gratis, il nostro giornale si sostiene con la pubblicità. Questo sistema aiuterà gli autori? Alcuni pubblicano già con noi, con successo. I loro racconti non sono a puntate e piacciono. Si potrà fare in larga scala con un sistema di suspense per la puntata seguente, come succedeva con i romanzi d’appendice??
Approfitto della estrema libertà che ci dà la struttura di Co Notizie News Zoom e facciamo una prova. Iniziamo la pubblicazione a puntate di un romanzo. Sarà anche pubblicato, però, sulla piattaforma di un sistema di pubblicazione di libri on demand che ha anche un programma di e commerce, in modo che sia semplice ordinarlo e farselo spedire se la curiosità di sapere come va a finire supera la pazienza necessaria a leggerlo in internet una pagina alla volta.
L’esperimento inizierà con un mio corto romanzo, più un racconto, scritto anni fa. Si intitola, “Chi ha ucciso nonna Dele”, e si svolge in un paese, quasi inventato, della provincia di Milano. Il paese non è identificabile perchè la mia deformazione professionale mi porta a descrivere i fatti, e non vorrei che una fantasia venisse presa per reale perchè ho descritto troppo accuratamente l’ambiente e dato il nome reale di un Comune, quando invece il racconto è il frutto della mia immaginazione.
Articolo aggiornato il 12/08/2021 10:42