Rubare cose strane. Il catalizzatore della marmitta
Nessuno avrebbe immaginato che il bersaglio dei ladri d’auto fossero il catalizzatore e la marmitta. Erano circa le 3 della scorsa notte , in via Adami a Milano, quando un cittadino ha notato del movimento e del rumore, in strada. Ha chiamato il 112 segnalando che c’erano 3 uomini che trafficavano intorno ad una BMW parcheggiata. La zona è quella di Porta Ticinese.
All’arrivo in via Adami, i poliziotti dell’equipaggio della volante della polizia di Stato ha effettivamente trovato i 3 uomini impegnanti a lavorare intorno alla Bmw. Stavano togliendo il catalizzatore della marmitta dell’autovettura. Vicino a loro c’erano un trapano e altri attrezzi adatti a scassinare e depredare le auto. Certamente non è un lavoro che si svolge silenziosamente e l’orario notturno era molto sospetto. Fosse stato giorno, sarebbero passati per 3 meccanici. Sono stati immediatamente arrestati, perchè trovati in flagranza di furto aggravato. Come vuole la prassi il processo in questi casi è per direttissima.
Certamente è strano andare davanti ad un giudice per aver tentato di rubare il catalizzatore e la marmitta di un’auto di lusso. A quanto pare, però, sono oggetti che hanno un loro mercato. Sembra che, insieme alle telecamere del parcheggiatori automatici, ai volanti e ai fregi del marchio, siano pezzi di ricambio molto ricercati anche usati, specialmente all’estero, in quei paesi in cui ben pochi si fanno domande sull’origine di un pezzo di ricambio, se è garantita l’originalità del pezzo e il prezzo più basso del ricambio comprato dalla casa madre.
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