“Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile” firmata la collaborazione tra l’Università di Pavia e Arexpo Spa
Pavia. Nella mattinata di venerdì 9 luglio presso l’Aula Foscolo dell’Università di Pavia è stato siglato un accordo di collaborazione tra l’Università di Pavia e Arexpo Spa per l’avvio del “Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile”, l’iniziativa promossa dall’Ateneo pavese, insieme alle altre istituzioni del territorio, per sostenere la ricerca applicata e la progettualità delle imprese. Alla presentazione dell’accordo sono intervenuti il Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto, l’Amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio, il Sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi e la Prorettrice alla terza Missione dell’Università di Pavia Hellas Cena.
Il “Parco Gerolamo Cardano” si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute, ispirandosi ai Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite e agli obiettivi tematici del Green Deal Europeo. Sono attualmente quattro le filiere su cui il Parco sta già raccogliendo manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Salute, Agroalimentare, Information Technology e Nuovi Materiali.
Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo Spa
“L’accordo con l’Università di Pavia per l’avvio del ‘Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile’ rappresenta un passo avanti molto importante per Arexpo”– dichiara Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo Spa – “Perché per la prima volta ci impegniamo in un progetto diverso da quello di MIND. Ci sono però tanti punti in comune tra il progetto di Pavia e il Milano Innovation District, a partire dalla decisione di puntare sull’innovazione.
Arexpo sarà protagonista di questo progetto che unisce una grande università, le istituzioni del territorio e le eccellenze del settore privato al fine di sviluppare un nuovo eco-sistema pubblico-privato per l’innovazione, necessario affinché la nostra Regione e l’intero Paese sappiano essere all’altezza delle grandi sfide che ci attendono nel prossimo futuro”.
Francesco Svelto, Rettore dell’Università di Pavia
Queste le parole del Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto: “La partnership che prende avvio oggi si inserisce pienamente nella strategia dell’Università di Pavia, volta a incrementare l’impatto delle missioni istituzionali sulla società. In particolare, il Parco Gerolamo Cardano stabilisce un ponte tra Università e imprese, all’insegna dell’innovazione. Arexpo, una realtà ben strutturata, fornirà un contributo chiave allo sviluppo dell’iniziativa in prospettiva internazionale. In questo progetto è determinante il fattivo appoggio avuto da Regione Lombardia, che ha finanziato il centro di formazione e ricerca”
Regione Lombardia
Importante anche il contributo di Regione Lombardia, il progetto si inserisce nell’ambito degli obiettivi di rilancio e ripresa economica di Regione Lombardia. Con deliberazione n°XI/4381 del 3 marzo 2021 la Giunta Regionale ha infatti stabilito di stanziare 12 milioni di euro per la realizzazione del “Centro di ricerca e formazione” del Parco. L’impegno con Regione Lombardia prevede che il “Centro di ricerca e formazione” venga realizzato entro il 2023. Il Centro fornirà alle imprese presenti nel Parco un contatto con i 18 dipartimenti dell’Università di Pavia e gli altri centri di ricerca della città (dai tre IRCCS, al CNR allo IUSS, dal CNAO alla Fondazione Eucentre), oltre a occasioni di formazione e didattica mirata.
“Regione Lombardia ha come obiettivo la continua collaborazione tra istituzioni, Università e imprese per sostenere la ricerca applicata e la progettualità delle aziende lombarde. I centri di ricerca sono fondamentali per favorire e stimolare l’innovazione nel campo della ricerca scientifica, al fine di creare terreno fertile per la realizzazione e lo sviluppo di progetti innovativi da poter immettere sul mercato con una ricaduta immediata nel mondo del lavoro.“
“Il Parco Gerolamo Cardano si inserisce perfettamente nella nostra visione di ricerca del futuro: una rete di imprese collegata all’Università che lavora a stretto contatto con tutte le realtà del territorio. È una fase nuova nella strategia d’innovazione e consente di avviare una sinergia tra pubblico e privato che in Lombardia funziona già bene e che vogliamo esportare in tutto il resto del Paese” afferma l’Assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia Fabrizio Sala.
Il Sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi
Le parole del sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi “Il 15 aprile scorso, alla presentazione in Ateneo del progetto del Parco Gerolamo Cardano per l’innovazione sostenibile, avevo definito questa idea, ricca di condivisibili ambizioni, il primo passo verso una Silicon Valley italiana; o per meglio dire una Ticinum Valley, simbolo dell’alleanza tra ricerca, pubblica e privata, e imprenditorialità al servizio delle persone. Oggi viene compiuto un passo ulteriore in quella direzione: un passo verso un rinascimento cittadino che proietta Pavia in una prospettiva di leadership a livello nazionale e finanche europeo nei campi dell’innovazione, dell’ecosostenibilità e dell’economia verde e circolare.
Con questo progetto, che è anche un’alleanza tra enti, abbiamo scelto di non porre limiti al futuro della nostra Città e voglio ringraziare, personalmente, tutti i soggetti che stanno rendendo questo sogno possibile, a partire dall’Università di Pavia, da Regione Lombardia e da Arexpo S.p.A., che oggi si unisce a questo grande disegno”.
Il parco Gerolamo Cardano
Il “Parco Gerolamo Cardano” si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute, ispirandosi ai Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite e agli obiettivi tematici del Green Deal Europeo. Sono attualmente quattro le filiere su cui il Parco sta già raccogliendo manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Salute, Agroalimentare, Information Technology e Nuovi Materiali.
Grazie all’accordo con l’Università di Pavia, Arexpo Spa potrà contribuire in maniera significativa alla progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture ad elevato contenuto tecnologico del Parco. In particolare, Arexpo svolgerà l’attività di committenza per le procedure di gara, di progettazione e di esecuzione dei lavori per il “Centro di ricerca e formazione”. La Società svolgerà poi attività di analisi e proposte per la realizzazione di collaborazioni tra istituzioni e imprese attive nel campo della ricerca scientifica, tecnica e dell’innovazione, e sarà impegnata nell’individuazione di un fondo di gestione immobiliare istituzionale e metterà a disposizione del progetto la sua rete di relazioni internazionali. Il Parco si svilupperà in zona Cravino su terreno di proprietà dell’Università.
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