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Maltempo. Quella del tardo pomeriggio di mercoledì 7 luglio 2021 è stata una vera bomba d’acqua che ha colpito duramente l’asse della ex strada statale 11: da Trecate (Novarese) fino a Sedriano (Magentino), toccando anche Magenta e Corbetta. I danni maggiori a Trecate e a Sedriano dove il turbinio del vento si è trasformato in tromba d’aria. Ingenti danni anche a Novara.
A Trecate il forte vento ha scoperchiato diversi tetti e la tromba d’aria si è accanita soprattutto in zona Battisti dove interi tetti sono stati spazzati via assieme a cornicioni e lamiere. I detriti sono caduti a terra schiantandosi su auto e mezzi in sosta. Le lamiere taglienti hanno falciato ciò che incontravano nella loro caduta. Fortunatamente non si registrano al momento feriti, anche perché la furia della bufera si è scatenata quando già la maggior parte delle persone si era messa al riparo.
Diversi anche gli alberi spezzati e abbattuti. Tra le zone colpite il sottopassaggio e quella del campo sportivo, sulla strada di San Cassiano. Completamente allagato alche “Il Gigante” dove l’acqua ha invaso i pavimenti del centro commerciale e sgorgava da tombini e grate. E’ andata decisamente peggio al “Penny Market” che si trova dopo Trecate, sulla strada per Novara. Il tetto si è staccato dallo stabile e i Vigili del Fuoco hanno agito per ore per mettere in sicurezza il capannone. Torrion Quartara, a Novara, è stato altrettanto devastato dalla furia di vento e acqua.
La grandine e la tromba d’aria per Sedriano hanno devastato la città, a partire dal tetto di via IV Novembre che è stato anche in questo caso spazzato via. La strada è stata chiusa e per bonificare e mettere in sicurezza l’area hanno agito diversi mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile. Calcinacci e lamiere taglienti si sono abbattute a terra falciando ciò che incontravano. Ingenti i danni alle cose.
Muretti crollati e alberi spezzati, martoriati, sradicati a partire dalla piazza e fino alla periferia. Anche l’area della tensostruttura non è stata risparmiata e il forte vento a fatto cadere le transenne dell’area feste. Innumerevoli sono state le case e i garage allagati, compresi i negozi. Muretti crollati e alberi spezzati, martoriati, sradicati a partire dalla piazza e fino alla periferia. Anche l’area della tensostruttura non è stata risparmiata e il forte vento a fatto cadere le transenne dell’area feste. Innumerevoli sono state le case e i garage allagati, compresi i negozi.
Si sono altresì allagate diverse zone della città tra cui via Turati, angolo via Carducci. I mezzi di soccorso hanno fatto la parte del leone anche se, data la portata dell’evento e i numerosissimi danni provocati ovunque, gli interventi sono stati spalmati nelle ore immediatamente successive al disastro.
Anche a Vittuone giù alberi al cimitero e non solo lì, con cancellate abbattute e danni vari. I treni provenienti da Milano e in fermata a Vittuone, Santo Stefano Ticino e Magenta hanno registrato ritardi dovuti a problemi tecnici.
A Corbetta e a Magenta a dare problemi è stata soprattutto la grandine caduta copiosamente e con chicchi delle dimensioni variabili, paragonabili comunque a noci e nocciole. A Pontenuovo di Magenta, attorno alle 19.30, un albero si è abbattuto su un’auto in sosta (per fortuna senza nessuno a bordo). Le immagini provengono in parte da Facebook e in parte dai nostri lettori che ci hanno inviato la loro testimonianza visiva e per questo li ringraziamo.
Articolo aggiornato il 18/10/2023 08:14