GdF sequestra 100mila mascherine contraffatte da cinesi. Milano
Attenzione. Un prodotto contraffatto non é regolare e non garantisce i livelli qualitativi millantati invece dal finto marchio. Con la salute non si scherza, soprattutto in tempi di pandemia e soprattutto se le mascherine finte vanno a finire in uso a soggetti fragili come gli anziani. Questo il comunicato stampa della GdF. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno sequestrato oltre 100.000 mascherine con falso marchio CE, per un valore commerciale complessivo di oltre 80.000 euro ed hanno denunciato due soggetti di nazionalità cinese.
In particolare, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati anche al contrasto dei traffici illeciti di prodotti connessi all’emergenza sanitaria in corso nonché alla tutela dei consumatori, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Milano hanno individuato in città, nella zona limitrofa a via Paolo Sarpi, un’attività commerciale gestita da due soggetti cinesi, che stoccava clandestinamente dispositivi medici e di protezione individuale di diverse categorie, riportanti i marchi CE contraffatti e privi della certificazione obbligatoria.
Le modalità della contraffazione, in grado di ingenerare nel consumatore l’ingannevole convinzione di utilizzare adeguati presidi di protezione, hanno richiesto ai Finanzieri un approfondito esame dei prodotti, a seguito del quale è stata rilevata l’indebita marcatura “CE” degli stessi.
In considerazione di ciò, l’intero stock di mascherine è stato sottoposto a sequestro e l’importatore è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per i reati di contraffazione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. L’operazione dei Finanzieri milanesi si inquadra nell’ambito della costante attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti e della contraffazione, a tutela dell’economia sana e delle imprese oneste, oltre che della salute e della sicurezza dei consumatori.
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