Vanzaghello. Intervento dei carabinieri in stazione
Vanzaghello. Venerdì 26 febbraio poco dopo le 20 alla stazione di Vanzaghello Magnago i carabinieri della compagnia di Legnano hanno fermato un uomo che aveva 5 grammi di marijuana. La segnalazione al 112 è arrivata dai volontari della Guardia Nazionale che hanno la sede nell’ex bar della Stazione.
Nella stazione ferroviaria di Vanzaghello Magnago
L’uomo si è presentato in stazione molto agitato poco prima dell’arrivo del treno per Novara delle 19.26 e, dal binario 1 ha iniziato ad inveire contro i passeggeri che attendevano il treno per Milano sul binario 2. Gridava, insultava, straparlava, si agitava e dava dei razzisti a delle persone di colore, camminando avanti e indietro sulla banchina. Ha quindi attirato l’attenzione dei volontari della Guardia Nazionale che hanno immediatamente allertato il Nue 112.
Vistosi osservato l’uomo è andato verso la fine del binario per Novara ed è rimasto là in fondo, seduto per terra. Il treno per Novara è arrivato, l’uomo si è alzato per prenderlo, era però troppo lontano e il treno ha chiuso le porte prima che lui riuscisse a salire. Partito il treno, l’uomo, in forte stato di agitazione, ha cominciato girare sulla via Carroccio e poi è andato a sedersi per terra appena fuori del sottopasso del treno, lato Vanzaghello. All’arrivo dei carabinieri della radiomobile di Legnano, pochi minuti dopo, era ancora là, seduto per terra.
I carabinieri lo hanno identificato e lui, ancora agitatissimo, li ha insultati. Dato l’odore che emanava lo hanno perquisito e gli hanno trovato addosso circa 5 grammi di Marijuana. Molto più della dose massima consentita dall’uso personale e quindi è stato portato in caserma..
Cosa capita a chi è trovato in possesso di droga oltre la dose per uso personale
In questi casi l’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e la persona è trattenuta in camera di sicurezza fino alla convalida dell’arresto dal parte dell’autorità giudiziaria. Quindi, generalmente la mattina seguente, vi è il processo per direttissima. Se è la prima volta che la persona è sorpresa in quelle condizioni in genere il giudice commina una condanna lieve, generalmente agli arresti domiciliari con permesso di lavoro ( se ha un lavoro).
Se si tratta invece di una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, specie se con condanne ancora da scontare, per prima cosa sono sospesi tutti i benefici di legge, come ad esempio l’affidamento ai servizi sociali e il permesso di lavorare, e non è raro che siano revocati anche gli arresti domiciliari e la persona debba tornare in prigione.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.