La moglie in macchina mentre lui coltiva marijuana
Gaggiano. Tenere all’oscuro la propria moglie delle proprie attività può costare parecchio. Ne sa qualcosa un disoccupato milanese 47enne, con qualche precedente per reati contro il patrimonio, che non aveva informato la moglie di essere un coltivatore di marijuana illegale.
Nel pomeriggio del 13 febbraio, infatti, la donna, una 52enne italiana, residente a Milano e incensurata, aveva parcheggiato nei pressi di un capannone della zona industriale. Una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Rosate che stava perlustrando la zona si è fermata per identificarla e per chiedere per quale motivo si trovasse lì. La donna ha riferito che stava aspettando che il marito uscisse dal lavoro e ha indicato il capannone in cui si trovava.
I Carabinieri sono curiosi per lavoro e così sono entrati nel capannone a vedere se la donna aveva detto la verità. All’interno del capannone c’era una serra artigianale prima di 1 950 piante di marijuana alte circa 70 cm l’una e già defogliate, completa di impianto di illuminazione, riscaldamento e areazione idonei alla coltivazione. C’erano anche 15 kg di marijuana già essiccata è pronta per essere messa in commercio. Successivamente è stata effettuata anche una perquisizione presso l’abitazione della coppia dove sono stati trovati 1 kg di marijuana e 200 grammi di hashish, già suddivisi in due tavolette da 100 grammi l’uno.
Il 47enne è stato ovviamente arrestato in flagranza di reato per la coltivazione illecita di marijuana e per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno sequestrato le piante, tutte le sostanze stupefacenti eil capannone, che il 47eene aveva affittato regolarmente. Ora il coltivatore si trova presso il carcere di pavia, in attesa del processo per rito direttissimo. La moglie è stata denunciata in stato di libertà per detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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