Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Il gesto di grande generosità e altruismo dei volontari di “Strade pulite” si è rinnovato anche sabato 13 febbraio 2021. La comunità agisce sul territorio lombardo e vanta di nuovi gruppi omonimi che stanno nascendo in tutta la Regione: dapprima hanno fatto la loro comparsa soprattutto nel Varesotto e ora la loro presenza si sta facendo attiva e consistente anche nell’Altomilanese.
Ogni settimana, i volontari si ritrovano alle ore 14 del fine settimana per raccogliere i rifiuti abbandonati da chi li getta dal finestrino di auto in corsa e di chi fa scempio dell’ambiente arrivando a creare delle vere e proprie micro discariche, come nel caso della strada provinciale 229 Arluno-Rho sul territorio di Pogliano Milanese.
Qui infatti si trova di tutto: rottami di lavatrici, materassi, secchi di plastica con rifiuti edili, libri e indumenti ma anche la comune spazzatura non differenziata e gettata in un sacchetto da ignoti lungo la strada o nei fossi e nelle boscaglie che non mancano di costeggiare la lunga arteria stradale. Per chi fosse interessato a unirsi ai vari gruppi, può visionare la pagina Facebook di “Strade pulite”.
Lì troverà i riferimenti per le zone d’azione e gli orari. Tutto è organizzato insieme ai Comuni: orari e raggio d’azione. Questo consente lo smistamento dei rifiuti e, per quanto possibile, la differenziazione degli stessi così da riciclare quanto possibile. Il Comune mette infatti a disposizione Polizia locale e anche il personale della nettezza urbana che recupera in un secondo momento i cumuli di rifiuti rimossi e insaccati dai volontari.
Sono previste delle telecamere? “Abbiamo partecipato al bando per ottenere un nuovo lotto di telecamere e purtroppo non lo abbiamo vinto – spiega la Polizia locale – L’Amministrazione comunale, sebbene ha la volontà e l’interesse di montarle anche in zone come questa, dispone di possibilità economiche ridotte e quindi non può acquistarne altre senza per l’appunto un contributo economico. Sicuramente però metteremo , come del resto già fatto in precedenza, delle telecamere mobili per controllare determinate posizioni. Grazie a questa modalità d’azione abbiamo applicato diverse sanzioni e proceduto a denunce”.
Ma chi sporca? “Di solito non sono soggetti del posto e ci è capitato anche di scoprire che dietro all’abbandono di una quantità enorme di cibo c’era un’associazione che aveva ricevuto in dono gli alimenti – prosegue la Polizia locale – Per la maggior parte si tratta di privati che svuotano la cantina e scaricano poi tutto quello che hanno lungo la provinciale. In passato abbiamo anche trovato rifiuti domestici lanciati da auto in corsa.
Purtroppo riusciamo a individuare pochi dei soggetti che compiono questi gesti e per fortuna che ci danno una mano i volontari per lo meno a tenere pulite le strade perché dove la gente vede pulito difficilmente sporca. Invece i cumuli di rifiuti richiamano ad abbandonarne altri laddove ci sono già micro discariche”.
Per evitare che la gente abbandoni nei sentieri che si immettono sulla provinciale, il Comune ha opportunamente chiuso quei camminamenti più sensibili.
Articolo aggiornato il 14/02/2021 20:58