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La sera del 20 gennaio 2021 i militari della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno arrestato 4 persone per il furto in gioielleria del 17ottobre 2020, su ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Monza. Gli arresti sono avvenuti nelle Province di Milano e Pavia.
3 ora sono in carcere, e 1 ha il divieto di dimora nella Provincia di Monza. Si tratta di 3 rom con cittadinanza italiana, già con precedenti per reati contro il patrimonio, responsabili del furto di due anelli in oro, del valore di circa 4.500 euro complessivi, ai danni della gioielleria di via Buozzi a Paderno Dugnano.
La Tenenza dei carabinieri di Paderno Dugnano ha avviato le indagini immediatamente dopo il furto sotto la coordinazione della Procura della Repubblica di Monza. Sono così arrivati a identificare, senza ombra di dubbio, le 3 donne e l’uomo responsabili del furto, delineandone precisamente il modus operandi e le modalità di fuga.
In particolare tramite le verifiche dei sistemi di video sorveglianza privati e pubblici e dall’analisi dei lettori targhe comunali, i carabinieri sono riusciti prima ad individuare l’auto utilizzata dai malviventi per la fuga, e poi a identificare i tre autori materiali del furto. 2 delle arrestate hanno agito approfittando della distrazione del commerciante, impegnato in un colloquio dall’uomo. Sono anche riusciti a indentificare una complice, che aveva il ruolo di “palo” ed era appostata all’esterno della gioielleria.
Durante l’indagine è stata eseguita una perquisizione locale, delegata dall’Autorità Giudiziaria, che ha permesso di trovare, e sequestrare, in un’abitazione di Cergnano (PV), gli abiti utilizzati dai ladri durante il furto.
Sono quindi partite le ricerche dei 4 ladri. Una delle 3 donne è stata individuata mentre era a bordo di un’automobile in sosta al parcheggio di un supermercato di Paderno Dugnano. I militari hanno notato l’auto con a bordo 4 persone e, poco distante, un uomo di 86 anni, che, dopo aver fatto la spesa, si stava dirigendo, accompagnato da un’altra persona, verso la propria automobile parcheggiata nelle vicinanze.
Durante il controllo agli occupanti della prima automobile, l’uomo che accompagnava l’anziano signore ha abbandonato la vittima, e si è avvicinato all’automezzo. L’atteggiamento ha insospettito i militari che si sono accorti che l’anziano signore, giunto alla sua auto, l’aveva trovata con il pneumatico anteriore sinistro tagliato.
I carabinieri hanno quindi perquisito tutti e anche il veicolo, e hanno trovato due punteruoli in metallo ed una chiave per lo smontaggio dei cerchioni. Hanno quindi chiesto di visionare le immagini della videosorveglianza del parcheggio, e hanno visto cosa avevano fatto i 5 malfattori
Dalle immagini si vede che aveva distratto la vittima con una banale scusa, mentre un complice aveva forato il pneumatico. Poi si era adoperato per aiutare la vittima e, nel contempo, gli aveva sottratto il borsello con gli effetti personali. Una modalità di truffa e furto combinato già riscontrata in altri grandi parcheggi di supermercati e centri commerciali ai danni di anziani e donne. I cinque rom con cittadinanza italiana (3 uomini e 2 donne), tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per tentato furto aggravato dal raggiro di anziano.
Infine, i 3 destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere per il furto in gioielleria sono stati portati nelle carceri di Milano San Vittore e di Vigevano. Gli arrestati in flagranza di reato sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni ed uno sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della direttissima, che si è svolta la mattina del 21 gennaio, convalidando gli arresti e disponendo il divieto di dimora nella Regione Lombardia.
Articolo aggiornato il 22/01/2021 14:58