Mah-Jong. Bisca clandestina alla chinatown milanese
Milano. Scoperta in via Messina una bisca clandestina gestita da cinesi e frequentata da cinesi. Denunciati in 12 che giovavano a Mah-Jong scommettendo soldi in diverse valute. Tutto è successo la scorsa notte, intorno all’01.30 . L’attenzione dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati nel controllo del territorio nella cosiddetta “Chinatown” milanese, è stata attirata da delle urla che provenivano da un appartamento di via Messina nel quale, dall’esterno, si potevano notare le luci accese.
Temendo ci fossero liti in atto, gli agenti hanno raggiunto l’appartamento, ma al suo interno hanno sorpreso un gruppo di cittadini cinesi, intenti a giocare, a due tavoli in panno verde, al gioco di carte Mah-Jong. Alla vista dei poliziotti, i giocatori hanno tentato invano di nascondere nelle proprie tasche diverse banconote in euro, dollari e yang.
Gli agenti delle Volanti hanno accertato che l’appartamento era l’abitazione di una coppia, un 50enne e la moglie 48enne, di nazionalità cinese, che pertanto è stata denunciata per il reato di esercizio di giochi d’azzardo. Sono stati denunciati per esercizio di giochi d’azzardo altri 10 cinesi tra i 28 e i 53 anni, sono stati denunciati per il reato di partecipazione a gioco d’azzardo.
Nell’appartamento sono stati identificati anche un 25enne e un bambino di 9 anni, entrambi cinesi, presenti al momento dell’intervento dei poliziotti ma non intenti a giocare. Gli agenti hanno sequestrato un totale di 1.623 euro, 62 dollari e 25 yang a carico di 6 giocatori, ai quali si aggiungono i due tavoli in panno verde e le 540 tessere utilizzate per il gioco cinese. Tutti i presenti, infine, sono stati sanzionati anche per la violazione della vigente normativa anti-Covid19.
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