Fumare hashish che sta nelle mutande dà piú soddisfazione?
Milano. 24 anni, italiano, fermato dalla polizia di Stato lunedì 16 novembre in via Lopez, a Quarto Oggiaro, e trovato con in tasca 2 grammi di hashish. Perquisito in commissariato, gliene sono stati trovati altri 5 grammi infilati nelle mutande. A casa, nella sua abitazione, ne nascondeva altri 30 grammi.
Il 24enne ha precedenti specifici e per reati contro il patrimonio. il classico drogato che per procurarsi la dose ruba e spaccia. Arrestato per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio è stato giudicato per direttissima e posto agli arresti domiciliari. Servirà a recuperarlo alla vita normale? Non si sa, però perlomeno servirà a dargli meno possibilità di rovinarsela.
Nelle mutande, o nei calzini, per autodegradarsi?
È una domanda che mi rivolgo spesso ma di cui personalmente non cercherò risposta. Continuo a chiedermi come sia possibile che ci sia qualcuno che trovi accettabile fumare e metter in bocca qualcosa che è stato nelle mutande di un’altra persona. Ho pensato persino che abbia un significato particolare, che ci sia chi si sente soddisfatto nel degradarsi fino a quel punto, che chi fuma hashish proveniente dalle mutande di un drogato vogli in realtà autopunirsi per al sua dipendenza o per aver fallito nella vita.
Non lo so. So però che uno dei nascondiglio preferiti degli spacciatori sono le loro mutande, seguiti a ruota dai calzini. Di certo però non sarà il Covid 19 ad uccidere questi drogati, posso suporre che saranno tutte le alte malattie che si nutrono della mancanza delle regole basilari dell’igiene.
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