Tra Comasina e Bresso tornano di moda i gambiani (non se ne sono mai andati)
La Milano della droga, e non quella della moda, è ciò che rimane vivace sotto la Madonnina in periodo di epidemia. Anche in Comasina e nella vicina Bresso. I gambiani sono ben conosciuti per aver praticamente, e etnicamente, il monopolio dello spaccio al dettaglio della marijuana in città. Gli albanesi, invece, specializzati nella fornitura delle partite di vario tipo.
Succede anche nelle periferie. Gambiani, albanesi, ma anche certi tipi di italiani, non rispettano i confini comunali e lo stesso spacciatore lo trovi sia nel comune di Bresso sia in Comasina, quartiere milanese di confine.
L’albanese e il gambiano di Bresso
Ed è infatti di ieri sera la notizia che la Polizia di Stato ha arrestato, in via Toti, a Bresso (MI), un cittadino albanese di 32 anni, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ha indagato in stato di libertà un cittadino gambiano di 36 anni per lo stesso reato e per non aver rispettato il provvedimento di espulsione dal
territorio italiano.
Cosa avevano fatto
Lo scenario è sempre lo stesso. In questo momento, a causa del covid 19, i controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine si sono intensificati. Così, gli agenti delle volanti del Commissariato Comasina in via Imbonati a Milano hanno individuato un gambiano che, alla vista dei poliziotti, ha tentato di nascondersi entrando repentinamente in un Internet Point. I poliziotti lo hanno però visto e seguito. Lo hanno fermato e identificato e durante il controllo lo hanno trovato in possesso della solita bustina termosaldata, contenente marijuana, che non lasciava dubbi sulla sua attività.
Aveva anche 30 euro e un telefono cellulare che squillava ripetutamente. Sono iniziati gli accertamenti e, analizzando il telefono cellulare, i poliziotti sono risaliti a un uomo albanese, residente nel comune di Bresso (MI), probabile fornitore della droga.
Quasi 4 kg tra marijuana e hashish
Gli agenti della volanti che fanno capo all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e gli agenti del Commissariato Comasina hanno quindi effettuato una perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’ albanese, in via Toti a Bresso (MI). qui hanno trovato, e poi sequestrato, 12 buste termosaldate contenenti 3,51 kg di marijuana, 3 etti di hashish in panetti. Nell’appartamento c’erano anche un bilancino di precisione, bustine e materiale per il confezionamento della droga.
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