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I problemi con la rete di telecomunicazioni di Postemobile sono iniziati in sordina sin da venerdì, ma oggi è scoppiato il caso,. Attualmente non funziona nè la rete dati, che fornisce internet, nè quella telefonica cellulare. Smartphone muti quindi, a meno di non avere anceh un ualtro operatore telefonico oppure di non essere collegati ad un wifi. pare sia saltata tutta la rete.Da parte dell’azienda non sono giunti comunicati stampa nè altri quindi si sa solo che il “telefono non funziona”
Smettete immediatamente di smontare lo smartphone, non continuate a disinserire e inserire la sim, che se vi cade per terra poi non la trovate più. Non andate a caccia di vecchi telefoni per provare a riattivarli. Se avete l’operatore Postemobile per lo smartphone non potete comunicare perchè la rete cellulare non funziona. Quindi il messaggio “rete cellulare non disponibile per le chiamate vocali” non appare per colpa vostra. Perciò sedetevi, se avete il wifi usate quello, altrimenti armatevi di pazienza e fate qualcosa di diverso, come leggere un libro, fino a che Postemobile non ha risolto il problema.
Su twitter e sui siti internet per la misurazione delle prestazioni degli operatori telefonici, le segnalazioni del guasto agli impianti di Postemobile stanno crescendo di ora in ora e arrivano da tutta la penisola. Fortunatamente per ora riguardano un solo operatore, Postemobile, per l’appunto. Tutti gli altri operatori telefonici funzionano senza problemi. Il problema e il nervosismo che il problema di una mancanza di funzione da parte di un operatore però deve far riflettere velocemente. Senza lo smartphone e senza internet potremmo, specie durante l’emergenza sanitaria, comunicare e lavorare? I nostri ritmi di vita sono tali per cui senza le attrezzature digitali torneremmo indietro di 200 anni, senza però conoscere l’organizzazione della vita che avevano i nostri bisnonni.
Quindi le reti delle comunicazioni sono il nostro punto debole, come lo è stato il nostro muoverci continuamente che ci ha portato ad essere fra i primi colpiti dalla prima pandemia mondiale.
Articolo aggiornato il 28/09/2020 18:02