L’angolo della poesia di Giovanni Elidio Chiastra
Nuovo riconoscimento per il poeta casorezzese Giovanni Elidio Chiastra che ha ottenuto il diploma al premio letterario “Città di Pontremoli” grazie alla lirica che alleghiamo.
Nato a Berceto (Pr) il 3 agosto 1944. Un’infanzia non facile, una giovinezza in giro per il mondo a lavorare, mantenendo nel cuore i luoghi, i costumi e le usanze dei posti vissuti. Quando ha potuto fermarsi in un luogo fisso, i ricordi e le emozioni di tante vite vissute sono diventate poesia. Ora abita a Casorezzo (Mi). Innumerevoli i riconoscimenti ottenuti: il Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana (2017), Premio internazionale di poesia “Città di Pontremoli”, finalista al Wilde Europea Award (2016) e molto altro ancora. Ha collaborato con i Jalisse per una canzone con il componimento “Ultimo contatto” (2016).
Il muro bianco
Accenni di nebbia,
che sembra un fantasma
fuggito dell’oltretomba,
per far da monito
al nostro cuor, che spensierato
naviga nel buio,
perdendosi nel fare del nulla,
cercando una luce guida,
una ventata d’amore
che le tenebre può fugare,
facendo calare il sipario
consistente e bianco,
che, come un telo riflette
ciò che non vuol più vedere,
il passato, disperso,
Ze dal muro nascosto,
questo muro opaco
che proibisce all’anima
di veder oltre se stessa.
Basterebbe un po’ di calore,
e tu’, che in fondo al cuore
stai cercando ansiosamente
qualche traccia rimanente
del passato, che è svanito
e dalla bufera nascosto.
Desolato, cercherò di adattarti,
ma non puoi, devi svegliarti,
perché, il desiderio e la passione
prenderanno possesso della ragione
quando suocera ancor l’amore.
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