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Nel fine settimana appena trascorso a fiorire non sono state solo piante ed essenze arboree ma la città stessa che, dopo i difficili mesi di stop forzato imposto dal Covid-19, è tornata viva mostrando le proprie associazioni e i progetti legati ad esse, alla cultura, alla Chiesa e all’Amministrazione comunale. Nella piazza di fronte al castello, hanno trovato posto anche ambulanti che hanno rappresentato un tassello nella ripresa del commercio e un veicolo di cultura e tradizione, dato che sotto i portici i mercatini del vintage e dei libri di una volta hanno fatto riscoprire (e scoprire alle nuove generazioni) gli usi di un tempo.
A vigilare sulla sicurezza dei visitatori anche la Protezione Civile che nel pomeriggio di domenica 13 settembre, attorno alle 16, ha soccorso una signora che ha accusato un malore tra la piazza e l’ingresso dell’oratorio.
La consigliera delegata al Marketing Territoriale Mariàngeles Expòsito Pieinado ha esposto l’idea del Comune di Cusago di creare una fondazione o comunque una collaborazione tra pubblico e privato (un accordo trentennale) per dare nuova vita al castello di Cusago, per renderlo vivo e valorizzarlo. “La proprietà ha iniziato i lavori di copertura ma il Comune, fino a che non si può avvalere di un accordo pubblico-privato, non può intervenire e per rimettere in sesto il castello ci vogliono davvero molte risorse che si troverebbero solo seguendo questa strada” ha sottolineato la consigliera Mariàngeles Expòsito Pieinado.
Del resto, il percorso programmatico per valorizzarlo, con tanto di itinerari turistici, già esiste. Nel 2016 infatti, la “Banca del tempo” aveva proposto un progetto che il Comune ha fatto suo nel 2019, diventandone la municipalità capofila: “I Castelli dell’antico Ducato di Milano”.
Fanno parte del progetto sette castelli che a loro volta si riferiscono a Cusago, Milano, Binasco, Pavia, Bereguardo, Vigevano, Abbiategrasso con i relativi castelli nati “a pelo d’acqua” proprio per la presenza dei Navigli navigabili (Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio di Bereguardo). Il territorio considerato è quello tra la Città Metropolitana di Milano e la provincia di Pavia, all’interno del Parco Agricolo Sud Milano e del Parco del Ticino.
Sono previste 4 diverse possibilità di visita guidata prenotabile (biblioteca@comune.cusago.mi.it e 3477972898): 1) un solo castello in occasione di eventi; 2) ben 3 castelli per assaporare la vita castellana nell’arco di mezza giornata; 3) Visita di un giorno a 4 castelli di delizia; 5) Visita di tutti e 7 i castelli in due giorni attraversando i castelli e le acque dei Navigli. Il 26 settembre il primo tour (Cusago-Abbiategrasso-Vigevano) e il 3 ottobre il secondo tour (Binasco-Bereguardo-Pavia) che saranno una sorta di collaudo perché riservati agli addetti ai lavori.
Formula uno su 4 ruote, giochi all’aperto, ping-pong, calcio balilla, pesca benefica inserendo la mano nella “Bocca delle santità”, zucchero filato, goloseria, mercatino e visita alla chiesa parrocchiale. Tutto per accogliere in sicurezza (ai giochi ci si doveva obbligatoriamente registrare, disinfettare le mani e provare la temperatura), far divertire le famiglie e raccogliere i fondi per cominciare i lavori di rifacimento del tetto della chiesa dedicata ai Santi Fermo e Rustico.
Forte dei suoi 550 donatori attivi che ogni anno garantiscono circa un migliaio di donazioni di sangue, oltre al plasma, alla festa era presente anche la sezione dell’Avis di Trezzano sul Naviglio con Cusago. Il prossimo 20 settembre sarà data utile per le donazioni.
Ci si può recare anche in sede e saranno gli avisini a portarvi all’ospedale San Paolo per la donazione. Si può altresì giungere autonomamente sul posto. Le sedi sono aperte dalle 16 alle 18 il lunedì e il mercoledì nonché il venerdì dalle 17 alle 19. A Cusago l’Avis si trova in via della Libertà 3, mentre a Trezzano in via Benedetto Croce 30.
Presenti anche i volontari del G3A per l’accoglienza e la cura di cani abbandonati e le bancarelle del gusto di produttori locali e a”km 0″.
Articolo aggiornato il 14/09/2020 10:08