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Era in affidamento ai servizi sociali l’ucraino che nella notte fra il 4 e il 5 settembre su un furgone rubato è stato inseguito da Milano a Monza. ha speronato l’auto dei carabinieri, un’auto in transito e quella di un istituto di vigilanza. Una volta fermato ha poi colpito i carabinieri con calci e pugni.
La scorsa notte, tra le 22.15 e mezzanotte e mezza, un lungo inseguimento dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sesto San Giovanni e della compagnia Milano Monforte , stazione Milano Gorla Precotto. A scappare era un fiat Ducato che è passato davanti alla pattuglia dei carabinieri ad altissima velocità e non si è fermato all’alt.
Tutto è iniziato intorno alle 22.15 a Milano, in via Breda. Durante un servizio di perlustrazione una pattuglia della stazione dei carabinieri di Milano Gorla Precotto ha incrociato un fiat Ducato lanciato ad alta velocità. I militari hanno intimato l’alt e il fiat Ducato, invece di rallentare e fermarsi, ha pigiato ancora di più sull’acceleratore e ha speronato l’auto dei militari. I carabinieri lo hanno inseguito comunque. Arrivato nel territorio di Sesto San Giovanni, il fiat ducato ha speronato un’automobile che stava passando il quel momento, e il mezzo di una società privata di vigilanza. Poi è entrato nel territorio di Monza, in viale delle industrie.
Qui il fiat Ducato è stato agganciato dalle squadre della radiomobile dei carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni. Con una manovra di avvicinamento lo hanno costretto ad uscire dalla carreggiata. Il furgone è finito in un avvallamento di un sterrato e si è fermato. L’autista è quindi saltato giù dal furgone e ha tentato la fuga a piedi, buttandosi nella boscaglia che costeggia la strada. I militari lo hanno però raggiunto e bloccato. l’uomo si è divincoltato e ha tentato di scappare colpendo i carabinieri con calci e pugni. Infine si è fermato, solo dopo essere stato ammanettato. Durante l’operazione 2 carabinieri sono rimasti leggermente feriti e nessun altro di è fatto male.
Dai primi accertamenti i carabinieri si è scoperto che il Fiat Ducato era appena stato rubato. Sul motore era installata una centralina utilizzata per l’accensione e a bordo c’erano arnesi da scasso. I carabinieri stanno effettuando le indagini per capire se nella nottata l’uomo ha commesso altri reati.
L’autista è stato arrestato e accusato di resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, e danneggiamento di mezzo militare. Si tratta di un ucraino di 37 anni, pregiudicato per reati simili e altri contro il patrimonio. Era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. E’ trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Sesto San Giovanni in attesa del processo per direttissima e a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Articolo aggiornato il 05/09/2020 23:53