A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Il 26 agosto 2020, proprio quando si festeggia la giornata mondiale del cane, E.B. ha salvato una bestiola investita da un’auto. Il fatto è successo poco dopo le 21 sul ponte dell’Impero, a Pavia. Ora la cagnolina lotta tra la vita e la morte.
La donna si trovava al semaforo che dà su viale della Libertà, nei pressi del Collegio “Valla”. Una volta attraversato l’incrocio la donna è stata richiamata da lamenti. Si trattava dei guaiti di una cagnolina appena investita da un’auto che non si è fermata a soccorrerla (non è ancora chiaro se il conducente se ne sia accorto).
La cagnolina vagava su una sola zampa, dolorante e senza alcun padrone, trascinando il muso sull’asfalto.
Ciò che ha colpito E.B è che nessuno si sia fermato a prestarle soccorso. Lo ha fatto lei, chiamando le forze dell’ordine, stando vicina alla cagnolina e accompagnandola al pronto soccorso veterinario.
La bestiola ha un’emorragia interna e occorrerà aspettare per vedere se si salverà.
Il numero 118 fornisce assistenza indiretta per cani o gatti feriti.
Per soccorsi in situazioni particolari (tetti, alberi, cunicoli) chiamare i Vigili del Fuoco al numero nazionale 115.
Se l’animale selvatico è in mare chiamare la Guardia Costiera-Capitaneria di Porto al numero nazionale 1530 che per cetacei e tartarughe è in collegamento con strutture di ricovero e cura. Se l’animale selvatico è considerato pericoloso, oltre a un forza di Polizia al 113 si deve chiamare il Servizio Veterinario ASL.
Abbandonare per strada un cane è reato e chi lo commette è soggetto a multa e in taluni casi all’arresto. Chi è testimone oculare dell’abbandono può contribuire a far sì che il responsabile del gesto venga identificato e punito. Basta chiamare subito le forze dell’ordine: Polizia locale o meglio ancora il 112 (attivo automaticamente in qualunque località italiana).
Nonostante tutte le precauzioni che un padrone può avere, può succedere che il proprio cane esca di casa e si perda. Se si incontra un cane che vaga, che appare disorientato, impaurito e annusa qua e là in cerca di “tracce”, potrebbe essersi perso o essere stato abbandonato.
Nel dubbio bisogna chiamare la Polizia locale, oppure ancora il 112 o meglio ancora il numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente 800 253 608.
Se possibile, si richiamerà e intratterrà il cane fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Come? Cercando di avvicinarlo e per far questo occorre non fare movimenti bruschi, non urlare o fischiare ma abbassarsi all’altezza dei suoi occhi e richiamarlo con un tono dolce di voce.
Una volta che il cane in pericolo sarà stato curato, dovrà essere preso in carico dal canile sanitario di zona per 10 giorni. Durante questo periodo potrà essere affidato solo al legittimo proprietario (se ci sono i presupposti per farlo) e se lo si rintraccia.
Se non si riesce a risalire al proprietario o se questo viene reputato non idoneo a riprendere il cane, la bestiola potrà essere affidata temporaneamente riservato a chi lo ha soccorso o a chiunque desideri adottarlo, a patto che possieda i requisiti necessari.
Solo dopo 60 giorni l’affido diventerà definitivo.
Articolo aggiornato il 28/08/2020 08:17