Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Milano. Lo scorso 13 agosto il Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale di Milano ha sequestrato 30 mila euro di profumi dal marchio contraffatto nei mercati.
I mercati di Milano, anche dopo il lock down per il covid 19, sono un fiorire di venditori abusivi che vendono oggetti dai marchi contraffatti, quando non rubati. Si tratta di un mercato parallelo che oggi più degli anni scorsi causa un danno altissimo ai commercianti in regola sia con le norme fiscali sia con la vendita dei prodotti.
Centinaia di profumi con i marchi dei più noti brand della moda, per un valore totale di oltre 30mila euro, sono stati sequestrati dal Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale di Milano il 13 agosto scorso, a seguito di diverse operazioni condotte nei mercati della città.
Gli agenti sono arrivati alla perquisizione di un immobile nella zona di Bruzzano dove, oltre ai profumi contraffatti posizionati su ripiani di mobili adibiti a banchi di esposizione per i clienti che potevano accedere come in una qualsiasi attività commerciale, sono stati ritrovati anche capi d’abbigliamento e occhiali da sole tutti contraffatti, per un valore di mercato di 10mila euro. L’uomo che gestiva lo spazio, di nazionalità egiziana con regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato.
Dall’inizio dell’anno sono oltre 950mila gli articoli sequestrati, amministrativamente o penalmente, dal Nucleo Antiabusivismo: tra questi, oltre agli 830mila sacchetti di plastica non a norma tolti dal mercato in due operazioni a febbraio e a luglio, ci sono 46.000 adattatori, 31mila articoli di bigiotteria, 19mila accessori per cellulari e 13mila capi e accessori di abbigliamento.
Gli agenti del Nucleo sono inoltre stati impegnati durante il lockdown in una costante attività di vigilanza del territorio, finalizzata a garantire il rispetto delle ordinanze, da cui sono scaturite 76 denunce, 16 accompagnamenti per identificazione, 2 arresti, oltre all’emissione di 640 verbali di contestazione, alla verifica di 376 reclami, 15 ispezioni commerciali e 8 perquisizioni di locali.
Articolo aggiornato il 13/05/2023 22:27