Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Al Sindaco di Vigevano che dice “C’è una regia precisa da parte di chi non
vuole la strada” , il sindaco di Cassinetta Michele Bona risponde: “Il bue che dà del cornuto all’asino”.
Bona riprende: “A chi vede chissà quali interessi, rispondo che gli unici interessi che i Comuni di Cassinetta e di Albairate hanno sempre avuto, insieme al Parco del Ticino, il Parco Agricolo sud Milano, gli agricoltori e le migliaia di cittadini che si sono sempre opposti a questa opera devastatrice del territorio, è appunto la difesa del territorio stesso, la difesa dei suoi corsi d’acqua, la difesa delle campagne, delle aziende agricole che ci lavorano, delle bellezze naturali ed architettoniche che spingono i turisti a visitare i nostri territori ancora quasi intonsi dalla cementificazione selvaggia ed inutile che ha già devastato il nord e l’est della Lombardia”.
“Per una strada che non è utile a nessuno (nemmeno al Sindaco di Vigevano dato che non va verso Milano, a differenza di quanto racconta da anni ai suoi cittadini, ma gira verso Magenta!) – continua Bona – forse sarebbe il caso invece di capire quali interessi ci siano dietro a quest’opera, che una certa parte politica si ostina da quasi 20 anni a volere a tutti i costi. Non certo per semplificare la vita di attraversamento di alcuni comuni o dei Pendolari verso Milano, perché altrimenti le occasioni per trovare una “strada” alternativa, investendo davvero dove serviva, si sarebbe trovata e su questo c’è stata sempre disponibilità da parte di tutti”.
“Sempre da quanto si legge fa poi sorridere solo pensare che due liste veramente civiche come quelle di Cassinetta ed Albairate, abbiano chissà quali agganci a Roma, quando il sindaco Sala, è un esponente della Lega, partito che da quando c’è l’opera è al governo della Regione Lombardia ed è stato anche recentemente al governo nazionale. ‘Caro’ Sala ‘la strada è indigesta al territorio e non a qualche operatore economico, come riporti’: ha molto più senso il contrario, ovvero che sia appetibile a più di qualche operatore economico oltre che a qualche politucolo locale e lombardo, vista la vostra ostinazione nel volerla fare a tutti i costi ed a qualunque costo! – conclude Bona – E per favore, evitateci la barzelletta sul fatto che sia un’opera strategica per le olimpiadi di Cortina, perchè 20 anni fa, quando è stata pensata, le olimpiadi le poteva prevedere solo un viaggiatore nel tempo! Ma i nodi prima o poi, come sempre, arriveranno al pettine.”
Articolo aggiornato il 07/08/2020 12:57