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Prospect, è un film di fantascienza uscito nelle sale cinematografiche nel 2018. Il film, è presente nella vasta scelta di titoli presenti su Netfix ed è doppiato in italiano.
Nel cast compare un attore di tutto rispetto, Pedro Pascal, che ha avuto ruoli importanti in serie televisive come Il trono di spade, Narcos, e The Mandalorian.
Protagonista del film è invece la giovane attrice Sophie Thatcher, che ha avuto alle spalle solo alcune parti in alcune serie televisive, senza avere mai però un ruolo stabile. Dopo Prospect lavorerà in un film, “The tomorrow man” e in una serie televisiva ancora in fase di realizzazione, “When the Streetlights Go On”.
Il film, scritto e diretto da Zeek Earl e Chris Caldwell, è stato premiato nel marzo del 2018 al South by Southwest Film Festival, ad Austin, nel Texas.
La storia avvincente del film, con una trama per nulla scontata e con diverse situazioni che lasciano veramente con il fiato sospeso, ha come contorno citazioni di luoghi e avvenimenti che però non vengono illustrati con i classici “spiegoni” dei film. Vengono citate forme di vita aliene su altri pianeti, luoghi dove la vita è molto migliore rispetto a quella dei protagonisti del film, ma il tutto viene illustrato allo spettatore in modo naturale e per nulla forzato.
Il personaggio interpretato da Sophie Thatcher, Cee, è quello di una classica ragazzina, che ascolta musica e che non è adatta a fare l’eroina, e infatti, nel film si comporta proprio come si comporterebbe una ragazza della sua età nella vita reale. Gli ambienti sono quelli di una vita ai margini di una società multi planetaria, dove chi possiede una astronave è ricco, e chi possiede una navicella che dipende da una astronave, al massimo può sognare di migliorare la propria condizione economica, ma per farlo deve correre dei rischi.
Specie, se la sua navetta non è proprio nuova e ha qualche problema di funzionamento. Succede anche a chi ha ad esempio, una macchina vecchia, del resto. Il film è pulito, adatto a tutto il pubblico, ed al centro c’è la storia, non gli attori o i personaggi. Una narrazione mai noiosa e sempre molto attenda ai dettagli, quasi fino all’ossessione per essi.
Un episodio del film dove la protagonista Cee racconta di un libro che ha letto mille volte, e di come avendolo poi perso, si diverta a scrivere pagine e pagine di eventi mai narrati nel libro ma che lei crea con la sua fantasia, pare essere quasi un invito rivolto a noi spettatori di riguardare più volte il film ed immaginare quelle tante situazioni e quei tanti luoghi citati in modo marginale nel film, ma che stuzzicano in un modo incredibile la fantasia di chi sta guardano il film.
Forse non è adatto a quegli appassionati di fantascienza patinata, quella con le astronavi perfette, con alieni antropomorfi intelligenti e amichevoli, o mostri extraterrestri che si cibano di esseri umani pur non avendone mai visto uno prima, ma sicuramente è un film che descrive un mondo plausibile, molto simile a come potrebbe essere la realtà se si potesse viaggiare verso sistemi solari lontani.
Articolo aggiornato il 22/09/2024 21:58