A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Sono state inaugurate nella casetta della sede del Comitato quartiere Pobbia, nella mattinata di giovedì 16 luglio 2020, due colonnine con un defibrillatore automatico cadauna. Un apparecchio, del costo unitario di 1500 euro, resterà nella sede-parco della Pobbia e il secondo verrà posizionato all’esterno della nuova farmacia comunale h24 (lungo la ex statale 11).
Se è vero che il parco gestito dal Comitato è aperto tutti i giorni (lunedì escluso per manutenzione) dalle 8 alle 20, di notte resta chiuso e precluso di conseguenza l’uso del defibrillatore. Il sindaco Marco Ballarini ha spiegato tuttavia che a 200 metri più in là sarà a disposizione quello della farmacia h24 che verrà posizionato all’esterno. L’apparecchio è inoltre geo localizzato e trasportabile. I membri del Comitato hanno espresso oltretutto l’idea di apporre un cartello all’esterno della sede (visibile dalla strada) che indicherà la presenza dell’apparecchio e i numeri telefonici di riferimento in caso di bisogno. A qualche decina di metri più in là, già sul territorio di Vittuone, è in più presente un altro defibrillatore.
“Con questi due apparecchi siamo già a 15 presenti su tutto il territorio comunale – ha così sottolineato il primo cittadino Marco Ballarini – Il primo presente su area pubblica fu inaugurato nel 2012. Si tratta di un percorso che abbiamo fatto scegliendo luoghi di aggregazione perché crediamo nella validità di questo strumento e perché non vogliamo che si ripetano casi tragici già vissuti dai nostri concittadini per i quali la presenza del defibrillatore avrebbe potuto fare la differenza”.
Non solo apparecchi ma assistenza. L’assessore alla Protezione Civile Giuliano Gubert ha puntualizzato che la manutenzione, le verifiche e i controlli del funzionamento di tutti i defibrillatori presenti su aree pubbliche cittadine è in capo alla Protezione Civile. “Se non avere un defibrillatore non è una buona cosa, averne uno non funzionante è ancora peggio perché in caso di soccorso si pensa di far riferimento a quell’apparecchio e poi si ha l’amara sorpresa” ha infatti commentato l’assessore Gubert.
Il sindaco Ballarini ha aggiunto che “un ringraziamento va non solo alla Protezione Civile e alla Polizia locale ama anche ai tanti sponsor di imprese e negozi cittadini che ancora una volta hanno fatto sentire che ci sono a fianco e per il bene dei corbettesi”.
Come ha spiegato “Progetto cuore in forma”, si tratta di un defibrillatore di nuova generazione. Ha un algoritmo interno che rileva l’effettivo arresto cardiaco, evitando di rilasciare cioè scariche non opportune. Con tre semplici tasti visibili quando si apre la “valigetta-defibrillatore”, può essere scelta l’opzione adulto (pre-impostata) o bambino.
Una voce guida chi usa l’apparecchio così da posizionare l’elettrodo ed eseguire le manovre al meglio. Ha un’intensità elevata che permette di rilasciare meno quantità di scariche ma più efficaci (anche su costituzioni corpulente e minute) e quindi riduce i tempi di reazione facendo ripartire prima il cuore. E’ possibile non interrompere nel frattempo la ventilazione del soggetto colto da arresto cardiaco perché è lo stesso defibrillatore che analizza la situazione al fine di rilasciare eventuali successive scariche.
Insomma, una sicurezza in più
Articolo aggiornato il 16/07/2020 11:49