TheShow e Assistenti civici. Denunciati 2 youtuber in vena di scherzi
Milano. I 2 youtuber di TheShow, canale youtube di filmati “demenziali” che conta 3milioni e 200mila iscritti, hanno rimediato una denuncia a piede libero per abuso di titoli. Chi pensava che gli sketch e gli scherzi che improvvisano i 2 youtuber, anche nel ciclo #realtànellarealtà, fossero preparati e organizzati professionalmente ha avuto invece la conferma che non lo sono e che le loro vittime sono casuali e possono anche arrabbiarsi molto. I 2 youtuber di theShow probabilmente considerano le denunce come un rischio calcolato per ottenere visibilità. Altrimenti non avrebbero messo il giubbotto giallo con la scritta degli assistenti civici.
Cosa è successo ce lo raccontano dalla questura di Milano, e dal commissariato Monforte Vittoria, dove è arrivata via pec la denuncia di un commerciante di corso Lodi. Eccone il racconto inviato dalla questura.
Assistenti civici del comune di Milano? No, erano gli youtuber di theshow in vena di scherzi
Lo scorso 29 maggio gli agenti del commissariato Monforte Vittoria sono intervenuti dopo che il titolare di un negozio di generi alimentari in corso Lodi, mentre conversava con un cliente, era stato avvicinato da un ragazzo, con la pettorina gialla con la dicitura “Comune di Milano – Assistente Civico” e con il badge con fotografia e stemma del Comune di Milano.
Il ragazzo si era qualificato come pubblico ufficiale, e aveva intimato ai due di allontanarsi l’uno dall’altro perché, a suo dire, erano troppo vicini. Alla richiesta di spiegazioni da parte del negoziante, il presunto membro degli Assistenti Civici ha ripetuto loro che i due non erano a debita distanza come previsto dalle misure anti-Covid19 e, dopo aver estratto un petardo dal marsupio, lo ha posizionato sul tavolo del locale.
L’esercente, temendo per la sua e altrui incolumità, ha, quindi, afferrato il petardo e lo ha scagliato lontano. Il ragazzo, allora, ha acceso un secondo petardo che l’uomo ha afferrato, fronteggiando contemporaneamente lo sconosciuto, prendendolo per il bavero della camicia e allontanandolo con vigore di alcuni metri per poi tornare verso il locale.
Il giovane ha però seguito il negoziante e, dopo aver estratto un blocchetto, gli ha detto che avrebbe provveduto a verbalizzare la violazione ed elevare la relativa contravvenzione. L’uomo si è reso conto, a quel punto, che nelle mani del giovane non c’era un blocchetto per le contravvenzioni, ma uno di quelli che si usano per le ricevute. Ha avuto quindi la certezza che non si trattava quindi di un Pubblico Ufficiale.
Il giovane, dopo aver detto al commerciante che si trattava di uno scherzo, è stato riconosciuto come uno dei dei famosi youtuber di TheShow da un dipendente del locale. Quindi, con il suo amico che era lì nei pressi, probabilmente a effettuare la ripresa youtube, si è allontanato facendo perdere le tracce.
Denuncia dello “scherzo” dei 2 youtuber di Theshow con segnalazione via pec alla polizia di Stato
Il titolare dell’esercizio commerciale, domenica 31 maggio, ha però inviato una email PEC al Commissariato Monforte/Vittoria segnalando l’episodio. Lunedì 1 giugno i poliziotti si sono recati da lui per avere dei chiarimenti su quanto successo. E’ stato in quel frangente che i 2 giovani youtuber 29enni sono stati notati in Piazza Medaglie d’Oro e riconosciuti dal commerciante mentre camminavano a piedi.
Gli agenti hanno, quindi, fermato i due 29enni. Uno di loro stava proprio indossando la pettorina degli assistenti civici lungo la strada. Considerate le misure anti Covid19, la vestizione dello youtuber di Theshow ha ingenerato confusione nei passanti per la presunta “qualifica” rivestita.
Subito dopo i due 29enni sono stati accompagnati negli Uffici del commissariato, in via Poma. Lì i poliziotti, pubblici ufficiali veri, hanno sequestrato una pettorina gialla con la scritta “Comune di Milano – Assistente Civico” e due tesserini plastificati con la loro fotografia e il logo del Comune di Milano. Poi hanno formalizzato la denuncia, a piede libero all’Autorità Giudiziaria per usurpazione di titoli.
Canale youtube famoso, denuncia per un reato grave, e scherzo non gradito a parte, questa vicenda mostra già quale sarà la fine degli “assistenti civici anti covid 19” che non saranno (è già stato stabilito) in ogni caso pubblici ufficiali e non potranno elevare contravvenzioni.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.