Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Parabiago. Questa mattina alcune persone stavano pulendo il garage di casa quando hanno scoperto un mirold, un bel serpentello, che vi si era rifugiato. La bestiola sentendosi scoperta si è spaventata ma, invece di scappare verso l’esterno, si è infilata in un vecchio sacco di iuta, in cui è rimasta imprigionata. Per liberarla è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Legnano che hanno recuperato il sacco e il serpente. Poi l’hanno liberato nei pressi di un campo. Una volta vista la luce del sole il mirold si è velocemente allontanato.
Il Mirold è un serpentello costrittore nero, o verde scuro, e sottile, innocuo per l’uomo. Non è velenoso e il suo nome scientifico è Hierophis viridiflavus. Può raggiungere il metro e mezzo di lunghezza e fa parte della fauna dei boschi lombardi. Il parco del Roccolo, percorso dal canale Villoresi, è un habitat adattissimo. Alcune volte il mirold si spaventa così profondamente alla vista dell’uomo e si sente così in pericolo che sembra perdere la testa. Se pensa di essere attaccato morde, anche se non riesce a far molto male. E’ difficilissimo catturali e aiutarli, liberandoli nel posto giusto. Sono serpentelli utilissimi, si nutrono di topolini, lucertole e altri animaletti, aiutando a mantenerne il numero limitato fra le specie.
Vivono in campagna, nell’erba vicino a pozze e corsi d’acqua, nuotano benissimo. Alcune volte entrano nelle cantine, o nei garage, pe andare alla ricerca di cibo, e poi rimangono rinchiusi. Non sono in via di estinzione ma sono comunque animali protetti proprio per la loro utilità
Articolo aggiornato il 22/05/2020 16:27