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A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Cinisello Balsamo. La mattina del 29 gennaio la polizia di stato ha arrestato un pregiudicato 53enne indagato a piede libero un 57enne sempre italiano. In ambedue i casi erano in possesso di armi clandestine.
Si tratta cioè di armi che non sono iscritte nel database delle Armi registrate o che hanno numero matricola illeggibile e che non permette di identificarle. Il primo ritrovamento è avvenuto a Cinisello Balsamo. Poliziotti del commissariato di Sesto San Giovanni avevano saputo che una vecchia conoscenza poteva avere delle armi in casa. Appena entrati nell’appartamento, hanno visto appoggiata su un tavolo un revolver, poi risultato essere una scacciacani.
Durante la perquisizione all’interno di un armadio della stanza da letto hanno trovato un fucile calibro 12, Special Gewehr Lauf Stal Fried Krupp Essen senza matricola e sotto lo zuccherino dei mobili della cucina c’era una busta contenente due pistole semiautomatiche, una CZ 99”, cal. 7,65 con matricola illeggibile e una Cerva Zastava, cal. 9 mm, con la matricola abrasa, insieme hai caricatori e ai proiettili. L’uomo è stato arrestato, ma ha detto che le teneva in casa per fare una favore a un collega di lavoro. I poliziotti quindi hanno rintracciato il collega che ha messo che le armi erano sue e di averle consegnate all’amico per custodire in attesa di capire come fare a regolarizzare.
Non essendo stato colto in flagrante l’uomo è stato indagato in stato di libertà sempre per detenzione di armi clandestine. L’uomo è titolare di una licenza di porto d’armi scaduta da diverso tempo e quindi mi sono state ritirate, titolo cautelativo, altre due pistole punto una Beretta è una Fas.
Articolo aggiornato il 31/01/2020 10:22