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Natale alle spalle e compleanno in vista per il parroco emerito di Corbetta don Bruno Pegoraro, che verrà festeggiato il prossimo 10 marzo. Nato a Villa del Conte (Padova) nel 1933, il sacerdote spegnerà ben 87 candeline.
Nel frattempo però, i parrocchiani, don Bruno Pegoraro e coloro i quali danno vita da 25 anni al presepe vivente, si sono riuniti pochi giorni fa in un desco celebrativo, durante il quale è stato dato un omaggio simbolico sia a don Bruno che a Gigi Bonvini.
Va infatti a don Bruno Pegoraro il merito di aver tenuto in vita per 25 anni il presepe vivente, a lui tanto caro. Il sacerdote ha ricordato in più occasioni l’importanza del presepe, nato da San Francesco d’Assisi ed esaltato da un altro Francesco: il santo padre, Bergoglio. Don Bruno ha da sempre incoraggiato questo tipo di rappresentazione sacra a Corbetta.
La sua Corbetta, che lo ha visto parroco dal 1992 al 2008, e poi ancora prevosto emerito. I parrocchiani, proprio per riconoscere questo suo merito e per dare un segno di buon augurio per il futuro, hanno fatto dono a don Bruno di un paio di scarpe proprio nell’occasione del ritrovo in questione: scarpe per camminare insieme ancora tanti anni come si è fatto finora, in maniera fruttuosa e feconda per il futuro.
A Gigi Bonvini è stato indicato proprio dal parroco emerito come artigiano del presepe. A lui è andata un’icona che raffigura la fuga in Egitto del Bambinello con la Beata Vergine e Giuseppe, suo sposo. In aggiunta, don Bruno ha consegnato a Bonvini una lettera di ringraziamento.
Resta poi l’impegno dei tanti figuranti, che da anni rinnovano il loro impegno e che hanno visto quest’anno il supporto di qualche nuova famiglia. Non va dimenticato infine il prezioso aiuto di chi sta “dietro le quinte” ma che permette di vestire al meglio i figuranti e allestire le ambientazioni.
“Caro Gigi, artigiano del presepe vivente a Corbetta..Evviva, complimenti; la tua faticosa ed entusiasta fedeltà merita il premio nel 25° anniversario della sapiente rappresentazione sacra.
Tutti ammiriamo la grande fede per il Natale di Gesù, vero Uomo, per la sua Famiglia terrena. Per tutto il movimento che parte dal cielo e arriva sulla Terra. Dio Padre compie cose meravigliose per la nostra salvezza, coinvolgendo le nostre famiglie, il suo popolo, per gustare la rappresentazione sacra.
Grazie a te caro Gigi e a tutte le persone che hanno collaborato, in particolare la tua famiglia. Il nostro augurio è di essere ancora nel futuro, vivi, presenti, attivi insieme a te per vivere il presepio.
Caro Gigi, tutti ti ringraziamo di cuore. Un abbraccio affettuoso e tanta riconoscenza dal tuo don Bruno Pegoraro, parroco emerito”
Articolo aggiornato il 29/10/2020 16:35