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Milano. Gli uomini del commissariato di Porta Garibaldi hanno identificato e arrestato l’uomo che lo scorso 12 gennaio ha aggredito due italiani in via Schiapparelli. Uno dei due era stato ferito in modo grave. L’aggressore è un algerino 40 enne.E’ stato fermato in piazza Caiazzo. Un agente di polizia lo ha riconosciuto alla fermata del tram.
La sera del 12 gennaio due italiani senza fissa dimora, ma residenti in Campania, di 28 e 38 anni stavano guardando la partita di calcio. Inter Atalanta, attraverso la vetrina di un bar pizzeria di via Schiapparelli. Un uomo , decritto poi come un nord africano si è avvicinato a loro e ha domandato se lì vicino c’era un posto dove comprare una scheda telefonica. I due gli hanno indicato il negozio poco distante. il nordafricano vi si è recato, ma dopo è tornato indietro e, per qualche motivo non ancora chiaro, fra lui e i due italiani è nata una discussione.
Il nordafricano ha iniziato a lanciare ogetti fra cui una bottiglia verso i due italiani, poi ha estratto un cacciavite e ha colpito all’addome il 29enne diverse volte. Il ferito è fuggito per sottrarsi alla furia del nordafricano, è entrato in una pizzeria venti metri più avanti. Il suo aggressore lo ha inseguito, ma è stato messo in fuga dagli avventori. L’amico del ferito si è invece rifugiato nella pizzeria davanti alla quale sostavano, poi, una volta che sono arrivate le ambulanze e i soccorritori del 118 ha fatto perdere le sue tracce. il 29enne è stato ricoverato in ospedale in codice rosso, operato ed è ancora ricoverato in ospedale. I medici si riservano ancora la prognosi.
La prima difficoltà che hanno dovuto affrontare gli investigatori per identificare l’aggressore è nella identificazione dell’amico del ferito e testimone dell’aggressione. Le ricerche sono partite immediatamente, poi gli investigatori hanno visionato tutte le telecamere che quella notte erano in funzione nella zona, nella speranza di trovare le immagini dell’aggressione o dell’aggressore. Ne trovano alcune, che lo ritraggono mentre fugge dopo essere stato messo in fuga dalla pizzeria. Gli investigatori cominciano ad avere le idee più chiare su chi può essere l’autore dell’aggressione. Costruiscono un album fotografico che sottopongono sia al ferito sia al suo amico e l’uomo è identificato.
Si tratta di un algerino di 40 anni, clandestino e senza fissa dimora. Si trova a Milano almeno dal 2015. E’ noto già alla polizia perchè bazzica nella zona della stazione Centrale, a lato della fermata del Malpensa Express. E’ conosciuto dalle forze dell’ordine come ladro di bagagli. “Ogni volta che è fermato dalle forze dell’ordine reagisce” ha detto il comandante De Bartolomeis del commissariato di porta Garibaldi. Gli investigatori chiedono al Pm Serafini un provvedimento di fermo e giovedì mattina viene emesso. Partono le ricerche.
Giovedi pomeriggio un funzionario del commissariato, il dott. Di Stefano, e un suo collega, entrambi in borghese, lo riconoscono in piazza Caiazzo, Ha lo stesso zaino, capellino e gli stessi vestiti della notte dell’aggressione. Lo conoscono per averlo fermato per controlli altre volte. Chiamano i rinforzi, lui si ribella e tenta una resistenza, ma lo bloccano e lo portano in questura, dove è identificato e accusato di tentato omicidio.
Articolo aggiornato il 22/08/2022 23:42