Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
L’Aps “Casa degli Angeli” di Corbetta sta raccogliendo dal 2016 l’opera di Maria Montessori attraverso lo “Spazio Montessori” di Cerello di Corbetta, sito in via Casnati 58 e laddove in passato era in funzione la scuola materna paritaria parrocchiale di Cerello con Battuello (Corbetta, MI). Lo spazio ha aperto a settembre 2018 e ha iniziato ad essere attivo a tutti gli effetti a gennaio 2018. L’Aps è stata invece registrata ad aprile del 2016.
La struttura è la stessa, più un ampio giardino. L’Associazione di Promozione Sociale “Casa degli Angeli” ha tuttavia modificato e ristrutturato gli spazi per consentire di svolgere l’attività quotidiana nelle due sale di lavoro e nel giardino di pertinenza di 300 metri quadrati, secondo il metodo Montessori. Sono state eliminate poi quelle barriere architettoniche concepite per un’epoca e un metodo educativo diversi. Sono quindi state ottenute tutte le certificazioni necessarie a operare.
L’idea di istituire lo “Spazio Montessori”, una classe di scuola d’infanzia nella ex scuola materna paritaria parrocchiale di Cerello/Battuello, nasce dall’Associazione di Promozione Sociale “Casa degli Angeli”, che non ha scopo di lucro. L’Aps “Casa degli Angeli”, presieduta da Roberto De Ciechi e che si avvale dell’impegno di 25 soci (18 fruitori e 7 del consiglio direttivo), è nata con l’intento non solo di riportare nella frazione uno spazio per l’infanzia, ma di offrire ai bambini del posto e dell’hinterland un metodo antico ma sempre più riscoperto oggigiorno come valido nella crescita del bambino: sia dal punto di vista educativo che dell’individuo. Un modo cioè per arricchire l’offerta formativa non solo per Corbetta ma per tutto il territorio. A frequentare la struttura che prevede una sola sezione mista, sono attualmente 16 bambini di età compresa tra i 2 anni e mezzo e i 6 anni che arrivano anche da Comuni non proprio vicini a Corbetta. Questa condizione implica avere un servizio attivo in frazione e a Corbetta, non far morire la frazione stessa perché viva grazie proprio ai bambini, offrire un’alternativa educativa che in pochi possono vantare sul territorio, dare un impiego a personale qualificato. Qui infatti operano le insegnanti Fabiola Cagnola e Sara Beretta con titolo di specializzazione Montessori, abilitate a questo tipo di insegnamento.
Il metodo montessoriano parte dallo studio dei bambini e delle bambine con problemi psichici, espandendosi allo studio dell’educazione per tutti i bambini. Il pensiero di Maria Montessori identifica il “bambino come essere completo, capace di sviluppare energie creative e possessore di disposizioni morali” che l’adulto ha ormai compresso dentro di sé rendendole inattive. Il principio fondamentale deve essere la “libertà dell’allievo”, poiché solo la libertà favorisce la creatività del bambino già presente nella sua natura. Dalla libertà deve emergere la disciplina.
I bambini, nelle due sale di lavoro sono liberi di muoversi, possono scegliere tra le varie attività predisposte su mensole alla loro altezza. Ciò risponde al bisogno specifico del bambino in quel momento. C’è poi il giardino.
Le attività di vita pratica vengono inoltre svolte attraverso materiale sensoriale, il disegno, il cucito, il ritaglio e l’approccio progressivo con le lettere e i numeri. Viene fatta scoprire a poco a poco la geografia, il mondo animale e vegetale. I cibi arrivano da una ditta esterna ma sono gli stessi bambini ad apparecchiare e sparecchiare, usando bicchieri di vetro, piatti di ceramica e stoviglie. L’insegnante non si pone in cattedra ma è vicino ai bambini, non si sostituisce ai bambini dove questi possono fare da soli, non infligge castighi né premi. In tal modo i bambini acquisteranno progressivamente sicurezza delle proprie competenze, senso di responsabilità, autonomia.
Si passa cioè gradualmente dal fare al capire, dal concreto dall’astratto. Il tutto secondo i tempi di sviluppo di ciascun bambino che, anche nel caso in cui dovrebbe avere delle difficoltà di vario genere, riesce comunque a trovare i suoi spazi, a imparare. Trova cioè la sua identità.
Il coordinamento delle attività viene svolto ogni primo venerdì del mese. I genitori possono portare su richiesta i bambini alla pre-attività che inizia alle 7.30 o lasciarli nella post-attività che dura fino alle 18. L’orario canonico è invece dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.45. La struttura è attiva dal 1° settembre al 31 luglio.
E’ inoltre frequentato tassativamente da bambini in regola con la legge Lorenzin sui vaccini.
Per toccare con mano questa realtà, è stato messo in agenda l’open day del prossimo 11 gennaio.
Sostenere l’Aps “Casa degli Angeli” significa sostenere il futuro dei bambini, contribuire a far sì che i genitori possano avere un’alternativa nell’educazione dei loro figli, far sì che la struttura non muoia e con essa gli sforzi dell’associazione e la vivacità di una frazione.
Per sostenere l’Aps donare a: Associazione di promozione sociale CASA DEGLI ANGELI. Iban: IT79W0503432992000000011330.
Oppure ancora al numero di conto 0000011330 Cin: W, ABI: 05034, CAB: 32992.
Le donazioni sono detraibili e ci sono agevolazioni per privati e aziende. Basta scrivere a apscasaangeli@gmail.com e verrà rilasciata una certificazione relativa al dono.
E’ inoltre attivo il 392.0390240 per informazioni e il sito www.casadegliangeli.online
Articolo aggiornato il 23/12/2019 10:27