Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Se si abita in montagna andare a scuola è più difficile, e questo è uno dei motivi per cui i graziosi e antichi borghi sui monti si svuotano durate l’inverno, per tornare a vivere solo durate le vacanze. Tutti, genitori e bambini, si trasferiscono vicino ai servizi, come scuole e ospedali per non avere il problema del trasporto dei bambini. La Regione Piemonte ha risolto la questione finanziando il trasporto scolastico per chi abita sopra i 600 metri di altitudine.
L’iniziativa è stata annunciata dal Presidente del Gruppo Lega Salvini in Consiglio Regionale, Alberto Preioni. “Diritto allo studio e opportunità per i territori più disagiati è il connubio che ci ha portato a stanziare 400.000 di contributo a supporto del trasporto scolastico per gli utenti residenti sopra i 600 metri di altitudine.”
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dal nostro gruppo che guarda alle esigenze concrete delle persone. Grazie al lavoro del nostro assessore alla Montagna Fabio Carosso e dei nostri Consiglieri abbiamo valutato e confermato questo finanziamento che era partito in via sperimentale lo scorso anno, e lo abbiamo voluto consolidare”
Anche il Consigliere Regionale Andrea Cane, che è residente in Valle Soana, è entusiasta della scelta. “La montagna è tra le nostre priorità, il supporto al trasporto scolastico era un tema molto sentito che da mesi anche gli Amministratori delle Valli dove abito ci sollecitavano: ora non ci resta che continuare a lavorare per la montagna, la sfida per i prossimi anni sarà cercare di creare concrete soluzioni per le popolazioni alpine che altrimenti non avrebbero futuro. La politica regionale dovrà lavorare per colmare tutti i buchi che la politica degli anni passati ha creato, contribuendo all’inarrestabile spopolamento delle montagne.
Il finanziamento al trasporto degli studenti residenti in montagna è un piccolo passo, ma in futuro le parole d’ordine dovranno essere anche Piccoli Comuni, intese anche come supporto al commercio delle tipicità territoriali, al turismo dolce, allo smart working. Dal 2020 arriveranno tante novità per tutti gli enti locali grazie ad un modus operandi che non privilegerà più solo i grandi interessi, ma che ascolterà i Sindaci che chiedono tutti i giorni l’aiuto delle Istituzioni maggiori per continuare a far vivere le famiglie piemontesi nei luoghi più incontaminati del nostro Piemonte”.
Articolo aggiornato il 04/12/2019 22:06