Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Milano. Ormai hanno il loro nome, che sancisce l’esistenza e la milanesità del fenomeno. E’ la frenata brusca del metro, che causa quasi sempre parecchi feriti. Oggi al capolinea della metropolitana rossa di via Bisceglie intorno alle 16.30 ne ha causati 12.
Sono stati soccorsi per varie contusioni da 4 ambulanze e 3 auto mediche inviate dal 118. Sul posto anche la procura della repubblica mentre l’incidente è stato gestito dal personale dell’Atm. I 12 feriti, e spaventati sono 7 donne di di età fra i 42 e i 76 anni, e 4 uomini fra i 44 e i 64 anni. Tutti sono stati visitati e 3 donne sono già state portate in ospedale, una 56enne per una contusione alla testa, una 71 enne per un dolore al torace e alla spalla e la terza, una 50 enne, per un colpo alla schiena. 3 persone sono state portate in codice verde all’ospedale San Carlo e al Policlinico. Due in codice giallo al san Carlo e al Fatebenefratelli.
Tra i feriti, infatti, è stata inserita anche una donna di 76 anni che non pareva aver riportato contusioni particolari. Durante la visita però le è stata rilevata una pressione arteriosa così alta che i sanitari hanno temuto che avesse in corso una ischemia. E’ stato eseguito un elettrocardiogramma sul posto, per fortuna negativo. Un ultimo passeggero ferito è stato portato al San Paolo in codice verde poco fà.
Non è la prima volta che al capolinea di Bisceglie si verifica una frenata brusca. Il tipo di incidente può essere dovuto all’entrata in funzione del freno di emergenza quando ci sono sbalzi di intensità nella corrente elettrica che alimenta i treni, oppure quando il drummista è obbligato a frenare per evitare qualcuno caduto sui binari. Il motivo di tanti feriti a bordo dei convogli della metropolitana è dovuto al fatto che i passeggeri hanno perso l’abitudine di reggersi ai sostegni quando viaggiano in piedi. Spesso lo fanno per poter guardare comunque lo smartphone. E quando le persone sono sedute, sono quelli i piedi che cadono loro, rovinosamente, addosso durante le improvvise frenate brusche.
Articolo aggiornato il 20/08/2022 00:52