Omicidio di Donato Carbone. Arrestate due persone
Milano. Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato due pregiudicati italiani, su ordine del tribunale e della procura di Milano, accusati dell’omicidio di Donato Carbone, avvenuto a Cernusco sul Naviglio lo scorso ottobre. Contemporaneamente ci sono state anche 6 perquisizioni a carico di altrettante persone, in provincia di Milano e di Brescia.
La storia dell’omicidio
Carbone, 63 anni, era stato ucciso alle 18.30 del 16 ottobre nei pressi del garage di casa sua, in via Milani 17. Un uomo era sceso da una Opel corsa, impugnando una pistola calibro 9×21 e aveva scaricato il caricatore addosso all’imprenditore edile che era ancora a bordo della sua mercedes. Tutti i colpi sono andati a segno ma uno solo, al collo, è stato mortale. Alcuni testimoni avevano fatto in tempo a vedere la targa e la Opel Corsa era poi stata ritrovata, abbandonata, a Cologno Monzese. Era stata rubata un mese prima in provincia di Brescia.
Le indagini
Se da una parte non era facile individuare il movente del delitto, le tracce lasciate dagli esecutori dell’omicidio hanno portato le indagini quasi subito sulla pista giusta. Prima è stato individuato il mandante, e poi l’ esecutore materiale inquadrando il movente dell’omicidio. Era maturato nell’ambito di controversie insorte nello svolgimento di attività illecite di natura economica – ritorsiva degli indagati e nelle quali era coinvolta anche la vittima. Insieme agli arresti sono state eseguite anche 6 perquisizioni nei confronti di altrettante persone, in provincia di Milano e in provincia di Brescia. Lo scopo è di rinvenire materiale utile alla ricostruzione degli eventi e dei reati che stavano commettendo.
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