A Zibido San Giacomo il party esclusivo dell’anno: 50 candeline per il Dottor Gigi Iocca nella location più innovativa!
È tutto pronto per l’evento più esclusivo di fine anno! Domani, 24 novembre, la palestra FitActive di Zibido San Giacomo
Elezioni regionali in Umbria. Donatella Tesei, candidata alla presidenza della regione Umbria per la coalizione di centro-destra, è ormai irraggiungibile. Lo spoglio delle schede è quasi alla fine e la Tesei è ormai avanti su Bianconi di 21 punti. Il centrodestra capitanato dalla Lega di Salvini si porta a casa quasi il 60% dei voti. E’ la debacle totale anche per il governo giallo rosso. Il movimento 5Stelle e il Partito democratico per l’Umbria avevano proposto la stessa alleanza del governo centrale. Così, i veri sconfitti di oggi sono Giuseppe Conte, Matteo Renzi e Luigi di Maio.
Il segretario del PD Zingaretti ammette la sconfitta della coalizione che ha portato il PD è i il movimento 5 stelle a presentarsi insieme alle elezioni umbre, convogliando i loro voti su Vincenzo Bianconi, ma si può bene immaginare che questa sconfitta, per il segretario del D che avrebbe voluto le elezioni al posto del governo Conte bis, sia in realtà una piccola ma bella soddisfazione, avuta sull’ex compagno di partito Matteo Renzi.
Siamo alle battute finali e mancano solo un paio di sezioni sulle 1005 che compongono il corpo elettorale della Regione Umbria. Donatella Tesei attualmente al 57,55% mentre Vincenzo Bianconi si ferma al 37,48%. Claudio Ricci e al 2,65%, Rubicondi Rossano al 1,01%, Emiliano Camuzzi allo 0, 87 %, Martina Carletti allo 0,1%, Antonio Pappalardo allo 0,13% e Giuseppe Cirillo allo 0,10%. Le piccole liste al di fuori dalle coalizioni hanno avuto risultati bassissimi. Tutta l’attenzione degli elettori si è riversata su centro destra e centro-sinistra. All’interno della coalizione di centro-destra, la lega di Matteo Salvini raccolto il 36,94%, Fratelli d’Italia lo segue in distanza con il 10,40%, segue Forza Italia con il 5,47%, la lista Tesei Presidente raccoglie il 3,93% dei voti mentre Umbria Civica raccoglie il 2,07%. Il totale delle liste di centro-destra raccoglie il 58,81% dei voti .
Nel centro-sinistra la parte più importante la raccoglie il Partito Democratico con il 22,36% mentre il MoVimento 5 Stelle crolla al 7, 42%. Residuali le altre liste: Bianconi per l’Umbria prende il 4%, Sinistra Civica Verde l’1,61%, Europa Verde Umbria 1,43%.
Forse non ci si aspettava un risultato così basso per il MoVimento 5 Stelle che ha dimezzato i voti del 2015 ed è ampiamente al di sotto delle percentuali raccolte alle elezioni centrali politiche del 2018. Paga l’accordo con il PD. In Umbria M5S aveva fatto cadere la giunta regionale, per poi presentarsi in Alleanza con lo stesso Partito Democratico. Rispetto al 2015 anche il Partito Democratico ha perso moltissimi voti. E’ passato dal 35,76 % al 22,34%.
Anche se l’Umbria è una regione piccola, queste elezioni si sono svolte a ridosso dalla nascita del governo Conte bis e si è presentata agli elettori la stessa alleanza che lo sostiene. La si può considerare un test per il gradimento del governo stesso. Nella notte sono iniziati infatti i Tweet, da parte dei grandi influencer, contro il governo. Questa mattina dal Financial Times è arrivata la bordata più pesante. Il quotidiano inglese riprende una notizia divulgata dalla Verità a proposito dei rapporti di Giuseppe Conte con un fondo indagato nello scandalo Vaticano. Un brutto segno per Giuseppe Conte, che è già in difficoltà per le rivelazioni del Russiagate.
Articolo aggiornato il 28/10/2019 13:57