Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Milano, San Siro. La disattenzione con i bambini può essere fatale. Un bambino di 18 mesi è rimasto intossicato dalla canabis fumata dallo zio.
Ieri sera intorno alle 20.30 una donna di origine serba e il marito di origine egiziana, hanno chiamato aiuto perchè non riuscivano a svegliare il loro bambino di 18 mesi. Il piccolo è stato prontamente portato al pronto soccorso dell’ospedale Buzzi, dove i medici hanno compiuto tutta una serie di analisi e lo hanno infine trovato positivo alla canabis. I genitori hanno dichiarato di non fare uso di sostanze stupefacenti e dai primi esami sono risultati puliti. Ma lo zio, fratello della madre e ospite presso la famiglia, ha confessato di fare talvolta uso di canabis. Forse il bambino ne ha trovato in giro qualche pezzo e la ha masticata.
Capita spesso, ultimamente. Almeno tanto quanto un tempo i bambini si avvvelenavano mangiando le sigarette prese da tavolini o dalle tasche dei genitori senza che questi se ne accorgessero. Nel caso di avvelenamento da nicotina i bambini avevano sintomi che non potevano passare inosservati, come la diarrea e il vomito, che allarmano i parenti. L’avvelenamento da canabis invece nella stragrande maggioranza dei casi fa insorgere la letargia. I bambini dormono troppo. Anche se non sono noti casi di morti o di bambini che hanno avuto danni irreversibili, l’avvelenamento può passare inosservato per molte ore, specialmente se il bambino è piccolo e fa ancora molti riposini.
Articolo aggiornato il 22/08/2022 22:49