Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Domenica 15 settembre 2019 ha preso il via in Lombardia la stagione venatoria, ovvero sia della caccia. C’è chi è appassionato di caccia, chi contrario. Ci sono gli animalisti e chi resta indifferente o neutrale sull’argomento. Al di là della propria idea e filosofia di vita, i dati ufficiali aggiornati al 2019 parlano di oltre 53mila cacciatori nella sola Lombardia (oltre 5mila solo tra Milano e l’hinterland milanese).
C’è chi poi, come l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, puntualizza l’importanza della caccia per un settore lavorativo che gravita attorno a questa passione, nonchè per l’indotto. Da qui la scelta di Regione Lombardia di abbattere la burocrazia e di semplificare le norme di caccia.
E’ sempre l’assessore Rolfi a sottolineare un aspetto spesso trascurato. La caccia serve anche per garantire l’equilibrio ambientale. Da qui un calendario di caccia per ciascuna specie molto rigido e con la possibilità di cacciare solo un determinato numero di capi per ciascuna di esse.
Nel bosco di Riazzolo (che comprende i territori di Albairate, Cisliano e Corbetta), nel fine settimana si è assistito ad un altro tipo di “Caccia”: quello cioè delle specie aliene (spesso inserite per opera della mano scellerata dell’uomo), che mettono a rischio quelle autoctone. Queste, non solo danneggiano gli ecosistemi, ma possono generare problemi sanitari con i relativi costi (stimati in 12 miliardi di euro nella e per l’Unione Europea).
Il sopralluogo è rientrato nella campagna di “Citizen Science”, è inserito nel progetto europeo “Life Asap” ed è stato compiuto da Federparchi con la partecipazione aperta a tutti.
I partecipanti sono stati organizzati in squadre e, accompagnati dagli operatori di Legambiente (parner del progetto “Life Asap”), da personale dell’istituto Pangea e dai funzionari del Parco, hanno cercato per l’appunto specie animali e vegetali.
Articolo aggiornato il 16/09/2019 10:00