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Milano. E’ il 19 agosto e Milano non dorme mai. Non va in ferie. Non dormono neppure le forze dell’ordine che lavorano in modo certosino ogni giorno, agosto o non agosto, e imperterriti arrestano persone, fermano e bloccano reati. Ogni arresto è convalidato dal giudice di turno. Ogni processo per direttissima si svolge al mattino, mentre la notte le camere di sicurezza si riempiono di sbandati, di violenti, di ladri e di spacciatori. Un lavoro che non finisce mai.
Alcune volte salta fuori la storiaccia brutta, altre quella cattiva, altre quella ridicola. Poi c’è il, raro, omicidio. Queste sono storie che si raccontano che fanno scalpore, ma il lavoro di routine che finisce, quando c’è posto, nelle notizie brevi dei giornali. E’ un elenco giornaliero, ma è quello che garantisce, fino a che si può, la sicurezza della città.
E’ successo ieri pomeriggio alle 16. Due agenti della polizia di Stato fuori servizio, hanno notato, in un bar di via Dante una donna che appoggiava sui tavoli esterni al bar il solito foglio di carta con scritte frasi come “sono povera. Ho 5 figli. datemi qualcosa”. Lo distribuiva i modo molto attento, cercando di coprire il telefonino dei clienti del bar. Quando ripassava a ritirare il foglio, si portava via anche lo smartphone. I due agenti hanno seguito le mosse della manolesta, che poi l’hanno fermata quando si è impossessata dello smartphone di un turista francese di 47 anni, che non si era accorto di nulla.
I due agenti, dopo aver lavorato anche al di fuori dall’orario di servizio, hanno riconsegnato lo smartphone al turista e avviato la donna alle patrie galere. Non è incinta, come invece spesso capita, ma ha un figlio di meno di un anno. Quindi ha passato nella camera di sicurezza a San Vittore,le ore in attesa della convalida dell’arresto e del processo per direttissime.
Un bulgaro di 38 anni, completamente ubriaco è entrato ieri sera alle 19 nel Carrefour di via Maestri Campionesi. Ha tentato di rubare un paio di bottiglie di vino. Sorpreso dal sorvegliante, ha ingaggiato con lui una colluttazione. Un passante ha notato la situazione e ha chiamato la polizia di stato, che ha arrestato l’uomo.
Amara sorpresa per il gestore del ristorante Citylife di via Vittor Pisani. Al rientro dalle ferie ha scoperto che la serratura della porta del ristorante era stata forzata e che i ladri avevano fatto man bassa. Oltre ia danni al locale, e alle altre cose rubate, dalla Cassa erano spariti anche 1200 euro in moneta e piccole banconote, che si era dimenticato di togliere dalla cassa al momento della chiusura per ferie.
In piazzale Libia alle 2.30 di questa notte i carabinieri hanno arrestato un 35enne, italiano con qualche piccolo precedente. La sua compagna di 29 anni, incensurata, è stata denunciata ai piede libero. I due sono stati colti in flagrante mentre stavano prelevando delle piante ornamentali da un furgone di proprietà di un 41enne bengalese. Le avevano caricate su un fiorino di proprietà della ragazza, che ne era alla guida. I carabinieri hanno recuperato ogni cosa. Il proprietario ha riavuto le sue piante, mentre gli arnesi da scasso e il Fiorino sono stati sequestrati. Il 35enne ha passato al notte in camera di sicurezza a San Vittore, in attesa della convalida. La donna, invece,essendo finora incensurata, affronterà il processo da persona libera.
Via Saponara. La pattuglia radiomobile dei carabinieri di Milano è intervenuta alle 4 del mattino in un appartamento, chiamata su richiesta del 118, per l’ennesima lite fra 2 coniugi, lui di 46 e lei di 47 anni. Lui l’aveva riempita di botte. I carabinieri lo hanno arrestato. La donna è stata portata in codice verde all’ospedale San Paolo. Non era la prima volta che la picchiava, ma questa è stata la prima volta che lei si è decisa a denunciarlo. Dopo la notte in camera di sicurezza, questa mattina il processo per direttissima.
Via Quarenghi. A mezzanotte e mezza una donna italiana di 54 anni ha chiamato il 112 perchè il marito la stava minacciando con un coltello e le impediva di uscire di casa per scappare. L’uomo è un 62enne con piccoli precedenti per un tentato furto. I carabinieri lo hanno arrestato e portato a san Vittore, in camera di sicurezza. La donna non ha ferite.
Articolo aggiornato il 19/08/2019 16:31