Capre, montoni pecore e dintorni. Problemi della festa islamica del sacrificio
Milano. La polizia locale ha salvato ieri una capretta in viale Sarca. Era destinata al sacrificio islamico che ne prevede lo sgozzamento e il dissanguamento. L’animale è stato sequestrato perchè detenuto illegalmente
Al quartiere Barona, domenica i residenti si lamentavano perchè sin dal mattino alle 8 si sentiva il salmodiare di diverse centinaia di persone. Si trattava della festa islamica del sacrificio che si svolge dal 10 al 13 agosto. Oltre ai raduni di troppe persone in uno stesso posto che creano problemi di convivenza , si è assistito ad un fenomeno particolare.
Da domenica numerosi i sequestri di capre pecore e montoni. Invece di ucciderli nelle apposite macelleie, sotto controllo della Asl, ma più costoso, diversi fedel hanno scelto di ignorare le regole e di macellare da soli nei posti più improbabili. In alcuni casi i belati hanno attirato l’attenzione permettendo la liberazione degli ovini, in altri casi le pecore sono riuscite a fuggire, e le si è trovate sulle strade, mentre tentavano di conquistare la libertà, mettendo in pericolo automobilisti e pedoni Numerosi i casi segnalati. A Milano città e in provincia, a Rho e a Casorezzo, dove c’è stato chi ha approfittato della solitudine della campagna per la pratica proibita dalle legge.
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