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Prima a Corbetta, nella zona della chiesetta di San Giuseppe a Castellazzo de Stampi, e poi a Magenta nella via che costeggia la stazione (la parallela che porta agli alloggi popolari). Due tentativi di furti messi a segno nell’arco di pochi giorni con le medesime modalità. E ora ci si chiede se si tratti di una coincidenza o della stessa mano criminale.
E’ successo tra venerdì 12 e sabato 13 luglio 2019, in una della abitazioni poste dietro alla stazione ferroviaria. I proprietari, rincasando, si sono accorti che il passo carrabile automatizzato non funzionava. Il cancello non è nato automatizzato ma è stato automatizzato in seguito. I padroni di casa hanno pensato a un malfunzionamento dello stesso, magari condizionato dalle alte temperature dei giorni scorsi. Dato che il cancello non è nato automatizzato, in caso di malfunzionamento viene aperto e chiuso in maniera manuale ma non può essere chiuso a chiave. E’ dunque rimasto chiuso ma non a chiave. La notte successiva la brutta sorpresa: rumori molesti hanno svegliato i padroni di casa che hanno notato delle ombre intente a sottrarre lo scooter tenuto nel garage. Qui non c’è allarme e se non fosse stato per il cagnolino, che dalla stessa camera da letto dove dormivano i padroni, avesse dato la sveglia disturbato dal trambusto, lo scooter sarebbe stato sicuramente rubato. Dal racconto delle vittime, il cancellone era aperto al momento del fatto e un’ombra si è allontanata di corsa facendo cadere a terra nel cortile lo scooter che presumibilmente era in procinto di rubare. Pare che l’ombra potesse appartenere a un uomo dalla corporatura esile e dalla statura media.
Qualche giorno prima, con modalità simili, il tentato colpo a Corbetta. La vittima ci ha raccontato di essersi accorta che il cancelletto di casa non funzionava. Dopo qualche giorno la visita inaspettata e sgradita dei ladri che, anche in questo caso, sono stati disturbati e non hanno potuto rubare nulla. La vittima ci ha raccontato di essere rincasata e di aver sentito il trambusto dietro casa a mezzogiorno. I ladri sono stati messi in fuga dal ritorno inaspettato dei proprietari dell’immobile. Sono tuttavia rimasti i danni, visibili, come il cavo del cancelletto tagliato di netto ma in maniera celata, quasi a voler mettere in scena anche in questo caso a un malfunzionamento.
Spesso quando i ladri non riescono a mettere a segno il colpo, le vittime non denunciano. Noi stessi abbiamo riportato i fatti perchè conoscenti delle vittime e di conseguenza della loro disavventura. Ribadiamo però l’importanza di denunciare alle forze dell’ordine episodi di questo genere anche se di fatto non portano a un furto materiale.
Articolo aggiornato il 15/07/2019 15:33