Qualche momento del concerto dei 100 anni della Banda di Sedriano
L’ anniversario è importante e la preparazione del concerto è stata lunga. La tradizione popolare indica il 1919 come anno di inizio della attività, ma il primo statuto trovato negli archivi ha la data del 1920. Domenica sera si è aperto quello che si potrà considerare, per Sedriano, l’anno della Banda. I progetti sono davvero molti.
Ne abbiamo parlato con il direttore maestro Paolo Mella. Da 20 anni dirige il gruppo musicale. Hanno organizzato una serie di spettacoli che vanno oltre il concerto bandistico classico. L’anno scorso hanno messo in scena un intera opera lirica, Cavaleria rusticana, di Mascagni, insieme a altri gruppi e cori musicali. Prima ancora hanno sostenuto l’esecuzione di un concerto di 24 sonetti profani scritti nel medioevo e musicati nell’ottocento. Ora sono qui, a eseguire le canzoni dei Beatles insieme agli “Handle with care”, band rock di ottimo livello.
I piedi battono il ritmo, le mani lo scandiscono
Proprio bravi. Non appena la Banda di Sedriano e gli Handle with care partono con le prime battute musicali, il pubblico, che è compostamente seduto nella platea di sedie sistemate nel cortile dell’oratorio, mostra il proprio apprezzamento. Dalla signora anziana all’adolescente che ascolta stando appoggiato alla colonna sul fondo del cortile, fino all’assessore comunale Davide Rossi, seduto in prima fila. Tutti scandiscono il ritmo battendo i piedi e le mani prima timidamente, poi sempre più liberamente. La voglia di ballare e di partecipare si può sentire nell’aria. Le canzoni dei Beatles coinvolgono ancora tanto, nonostante i 50 anni passati dalla fondazione della band.
E’ un momento da festa popolare, però con attenzione alla qualità. I progetti della banda per il futuro sono molti. In ballo c’è un progetto didattico che coinvolgerà i tre ordini di scuole dell’obbligo. Mettere in mano degli strumenti musicali ai bambini, per la prima volta, non è facile, specialmente se si tratta di strumenti a fiato. Si vuol condurli ad un grande saggio finale e, cosa ben più importante, a far nascere in loro la passione per la musica.
Il logo e il progetto dell’anno del centenario
La scenografia è semplice. Iĺ palco, il muro colorato dell’oratorio come sfondo, il service che governa anche le luci, non esagerate, ma quanto basta per suggerire l’atmosfera. Una serata di paese, organizzata con stile e con la gioia di fare insieme qualcosa di bello. Magliette, jeans e la T shirt con il logo della banda, disegnato dal maestro Mella, che riprende tutte le 4 divise che i musicisti hanno indossato nel procedere di questi 100 anni. Questa è stata la serata di inizio dell’anno dei festeggiamenti, ma il pensiero del maestro corre già alla giornata finale, nel 2020: un convegno bandistico che coinvolga anche le bande musicali dei paesi vicini.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
La banda di sedriano da quel’unica atmosfera indimenticabile, bravi