Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Gorizia notte 04.20 – Un boato assordante, in via XX Settembre al civ. 87, la notte silente si desta l’intera via, anzi, il Rione. Una palazzina di soli 2 piani e rasa al suolo, completamente. Con forte probabilità la causa è da ricercarsi in una fuga di gas. Immediate le chiamate al 112 e ai Carabinieri del Comando provinciale di Gorizia.
Sul posto, i militari hanno riferito che la palazzina era costituita di tre appartamenti: uno vuoto, un altro occupato da un uomo con problemi di disabilità e il terzo da una coppia. Sono giunti anche vigili del fuoco da Trieste e Udine, con unità speciali, come quelle cinofile, per cercare eventuali superstiti.
I primi ad essere ritrovati sono stati i 2 cadaveri di una coppia che abitava al secondo piano della palazzina, crollata dopo l’esplosione: si tratterebbe di S.T., una donna di 43 anni originaria di San Donà di Piave e di un uomo di origine slovene (probabilmente il suo convivente). I soccorritori trovano, poco dopo, il cadavere un uomo nato nel 1969 e affetto da disabilità, che risiedeva al piano terra.“
“Abbiamo rimosso le macerie del piano terra, tutto quello che era sopra è stato ispezionato e rimosso. Le due vittime, un uomo di origini slovene e una donna, sono state trovate sullo stesso letto. Avevamo le planimetrie quindi sapevano dove potevano essere queste due persone”, ha spiegato il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino.
Articolo aggiornato il 20/06/2019 13:49