E’ difficile mandarli via perchè molto spesso ritornano
Alcune storie sulla difficoltà che gli uomini delle forze dell’ordine si trovano ad affrontare quando accompagnano al confine gli stranieri irregolari e indesiderati.
Lo scorso 23 Maggio i carabinieri della stazione di Abbiategrasso hanno arrestato Z.N., un pregiudicato 41enne di nazionalità albanese. L’uomo era stato espulso dall’Italia lo scorso 30 gennaio e aveva il divieto di rientrare nel nostro paese. Non lo ha rispettato ed è ritornato sul territorio dello stato italiano come clandestino. L’Albania che entrerà nell’Unione Europea il prossimo anno ma gli accordi internazionali permettono comunque l’attraversamento del confine senza il visto. Questo permette qunidi a chi è stato espulso di avere un gioco facile nei tentativi dirientrare in Italia senza permesso. L’uomo, comunque, è stato sorpreso sul territorio italiano dai carabinieri che lo hanno arrestato. Quindi è stato portato a San Vittore e processato con rito direttissimo la mattina del 24 maggio.
Qualche giorno una storia in parte simile a Milano. Un cittadino marocchino è stato sorpreso durante un controllo. A suo carico, si è scoperto aveva un foglio di espulsione per essere stato considerato una persona socialmente pericolosa. Portato in questura per l’identificazione è stato trattenuto per le pratiche di accompagnamento al confine. Al primo controllo sulla banca dati delle forze di polizia non era risultato nulla, ma in un secondo momento è apparso un alert emesso da Venezia che avvisava di una condanna che l’uomo doveva scontare. Così invece di essere espulso, il marocchino stato accompagnato in carcere.
Storie così ne capitano tutti i giorni e mettono a dura prova la pazienza di chi si trova davanti, da arrestare o da allontanare, sempre le stesse facce. Un po’ come dire che se riesci a buttarli fuori dalla porta, rientrano dalla finestra. La frequenza di casi simili ha reso inutile dare la notizia di ogni arresto o di ogni espulsione legata alla clandestinità e alla irregolarità degli stranieri.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.